Conto alla rovescia per l’inizio della nona edizione di Perugia1416, in programma nell’acropoli perugina dal 13 (anteprima) al 16 giugno 2024. Tra gli appuntamenti in avvicinamento, venerdì 7 pomeriggio (dalle ore ore 17,30), presso la sala delle Colonne di Palazzo Graziani, sede della Fondazione Perugia, è in programma il convegno “Le terre di Braccio. Giornata di studi in occasione dei seicento anni dalla morte di Braccio Fortebracci da Montone”, realizzato con il patrocinio del Ministero alla Cultura e il sostegno di Fondazione Perugia. Nel 1424, il 5 giugno, tre giorni dopo una furiosa battaglia attorno alle mura dell’Aquila nella quale egli fu seriamente ferito, moriva, probabilmente vittima di un tradimento, il capitano di ventura più celebre del suo tempo, Conte di Montone e dal 1416 Signore di Perugia.
L’iniziativa, ad ingresso libero, prevede l’introduzione e la conclusione dei lavori a cura di Tommaso di Carpegna Falconieri, Università degli Studi di Urbino. Sono in programma gli interventi di: Filippo Orsini, Archivio Storico del Comune di Todi, che parlerà di “Braccio e l’Umbria Meridionale”; Roberto Lamponi, Università degli Studi di Macerata, di “Capitano, signore, vicario: Braccio da Montone e la Marca d’Ancona (1407-1424)”; Filippo D’Agostinis, studioso, di “Nuovi documenti su Braccio da Montone: il ritorno a Perugia”; Franco Ivan Nucciarelli, già docente di Iconologia dell’Università degli Studi di Perugia, di “Stemmi e ritratti di Braccio”; Alexio Bachiorri, Compagnia del Grifoncello, di “Interpretare e raccontare Braccio oggi”. Sarà presente anche Alfiero Verdini, presidente della Accademia Misena di Roccacontrada (oggi Arcevia).
Domenica scorsa, proprio per ricordare la battaglia di Bazzano del 2 giugno 1624 una delegazione dell’associazione Perugia1416, accompagnata dalla Compagnia del Grifoncello guidata da Alexio Bachiorri (che interpreta Braccio Fortebracci), si è recata a L’Aquila per rievocare il celebre combattimento, rievocazione inserita, come Perugia1416, nella mappatura delle rievocazioni storiche italiane promossa dall’ICPI (Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale) del Ministero della Cultura. Una giornata che ha voluto ricordare i 600 anni dalla battaglia di Bazzano riflettendo sugli aspetti da essa suggeriti. Pur celebrando la fine di un assedio di oltre un anno, la città abruzzese ha voluto, insieme alla rappresentanza perugina, celebrare con rispetto il grande e valoroso condottiero di ventura umbro. Due i momenti ufficiali nei quali hanno preso la parola l’assessore Manuela Turrini per l’amministrazione locale, la presidente di Perugia1416 Teresa Severini e Andrea Tozzi, presidente della Compagnia Rosso d’Aquila; è seguito un talk “Dialogo sugli ultimi giorni di Braccio”, volto ad approfondire responsabilità, politica e valori.
“E’ sorprendente – riferisce la presidente Severini – quanta attenzione e conoscenza del personaggio ci sia a L’Aquila e quanto sia diffusa, sia al livello universitario che popolare. Stima e ammirazione per l’uomo e per il condottiero e, nel suo nome e nella nostra partecipazione alla loro rievocazione storica, emozione per la ‘vicinanza ritrovata’ dopo 600 anni tra L’Aquila e Perugia. L’accoglienza che ci hanno riservato è stata commovente, e ora noi li aspettiamo insieme alle altre otto rievocazioni storiche ospiti al nostro corteo storico”.
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