Perugia, atti vandalici contro la sede del Corriere dell'Umbria - Tuttoggi.info

Perugia, atti vandalici contro la sede del Corriere dell’Umbria

Redazione

Perugia, atti vandalici contro la sede del Corriere dell’Umbria

Marmo e granito lanciato da 2 persone con il volto travisato. Il direttore del CorrierUmbria Vecchi "si è trattato di un vero e proprio atto intimidatorio"
Lun, 29/07/2019 - 16:15

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Atti vandalici nella tarda serata di domenica contro la sede del Corriere dell’Umbria, in via Pievaiola a Perugia. A denunciare il fatto è stato il direttore del quotidiano umbro, Davide Vecchi, che parla di “atto intimidatorio preparato anche piuttosto bene”. Sulla vicenda indaga la polizia che ipotizza che la vicenda possa essere legata a qualche articolo pubblicato dalla testata.

L’episodio è avvenuto nella notte: due persone si sono avvicinate a piedi alla sede del CorrUmbria, lanciando pietre (Vecchi parla di marmo e granito) contro la struttura ed un vetro antisfondamento. Entrambi, stando a quello che mostrano le telecamere, avevano il volto travisato: indossavano infatti dei caschi da moto.

Su Facebook il commento del direttore del Corriere, Vecchi:

Stanotte qualche bravo ragazzo si è messo a tirare pietre contro la sede del Corriere dell’Umbria. Quando mi hanno avvisato al telefono ho pensato a una bravata. Purtroppo i sopralluoghi della digos e i rilievi della polizia scientifica hanno invece confermato che si è trattato di un vero e proprio atto intimidatorio preparato anche piuttosto bene. Sono arrivati a piedi con il volto coperto dai caschi, parcheggiando distante da qui, sapevano dove erano le telecamere, si sono portati dietro lastre di marmo e granito perché sapevano che le vetrate sono antisfondamento e quei materiali avrebbero provocato dei danni maggiori, hanno aspettato che l’ultimo vigilantes lasciasse la sede e solamente dopo hanno attraversato la strada per poi sparire non si sa bene attraverso dove e come. A me sembra una follia che qualcuno si prenda la briga di pensare, organizzare e fare una cosa simile. Siamo a Perugia e non mi pare di aver pubblicato chissà quale notizia negli ultimi giorni anche se gli uomini della Digos me ne hanno già indicate un paio che forse possono aver indispettito qualcuno. Ma mai avrei creduto che in una città come Perugia potessero accadere cose simili.

Intanto il mondo della politica manifesta la sua solidarietà al quotidiano.

“Piena solidarietà al direttore Davide Vecchi ed a tutti i giornalisti e lavoratori del Corriere dell’Umbria”,  per il grave atto intimidatorio di cui è stata fatta oggetto la notte scorsa la sede centrale di Perugia del quotidiano, è stata espressa dal presidente della Regione Umbria, Fabio Paparelli. “Desidero esprimere la mia personale vicinanza – ha affermato Paparelli – ai giornalisti ed a tutti i dipendenti del Corriere dell’Umbria per quanto avvenuto la notte scorsa. Un gesto inqualificabile e mi auguro che gli inquirenti possano al più presto risalire agli autori di tale gesto. La nostra terra è estranea alla cultura dell’intimidazione, essendo qui alto il livello di convivenza civile e di rispetto dell’opera di chi  – ha concluso – è impegnato quotidianamente nel garantire una informazione libera e democratica”.

“Massima solidarietà ai giornalisti e ferma condanna del gesto”. Così la presidente dell’Assemblea legislativa dell’Umbria, Donatella Porzi, ha commentato la notizia del danneggiamento ai danni della sede centrale del Corriere dell’Umbria. “L’informazione – spiega la presidente Porzi – è un bene della democrazia, che consente lo svolgimento della dialettica politica tra maggioranza e minoranza e contribuisce a difendere i cittadini, raccontando loro la realtà in tutte le sue sfaccettature. È per questo che mi sento di esprimere una ferma condanna del gesto intimidatorio ai danni del Corriere dell’Umbria: un atto vile e che non si addice alla storia e alla tradizione democratica della nostra regione. Ai giornalisti e ai lavoratori colpiti – conclude Porzi – esprimo la massima e doverosa solidarietà e vicinanza, sottolineando che le Istituzioni sono al fianco di chi subisce atti violenti e inaccettabili”.

“Piena solidarietà al Direttore del Corriere dell’Umbria, Davide Vecchi e alla redazione, è espressa dal Presidente della Provincia  di Perugia Luciano Bacchetta in relazione alla notizia di un atto intimidatorio compiuto ai danni della sede regionale del quotidiano a Perugia. “Con l’auspicio che sia fatta piena luce da parte della forze dell’ordine sul grave episodio, mi unisco all’unanime sdegno per l’accaduto. Laddove emergesse che si è trattato di un atto intimidatorio che va a colpire la libertà di stampa, ci auguriamo che i responsabili vengano assicurati alla giustizia, consapevoli che tutto ciò che va a ledere i valori democratici del nostro paese, deve essere censurato e condannato con decisione”.

Il sindaco di Perugia Andrea Romizi, a nome dell’intera Amministrazione comunale e della città tutta, esprime solidarietà ai giornalisti ed ai lavoratori della sede perugina del Corriere dell’Umbria per il vile atto subito la scorsa notte, quando due malviventi, con indosso dei caschi integrali, hanno scagliato alcune pietre contro le vetrate della redazione. “Condanniamo con fermezza questo atto gravissimo che non ha nulla a che vedere con le tradizioni democratiche che da sempre contraddistinguono la città di Perugia. L’Amministrazione di Perugia auspica che gli autori di questo triste gesto possano al più presto essere assicurati alla giustizia. Nel frattempo giunga a tutti i giornalisti ed ai lavoratori del Corriere dell’Umbria la vicinanza del Comune di Perugia e della città tutta; siamo certi che i professionisti che animano la redazione continueranno a svolgere il loro lavoro con la stessa passione e l’impegno di sempre per garantire ai cittadini il sacrosanto diritto all’informazione”.

(foto e video di Pasquale Punzi)

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