Risolvere il problema della sicurezza delle aree perimetrali dell’Ospedale di Santa Maria della Misericordia di Perugia, adibite a parcheggio e riservate sia al personale dedicato, sia alla cittadinanza tutta: è quanto chiede con una lettera inviata nei giorni scorsi a prefetto, presidente della Regione, sindaco di Perugia e direttore dell’azienda ospedaliera la Fp Cgil di Perugia, che sottolinea come “gli eventi predatori che si susseguono senza soluzione di continuità oramai da troppo tempo, impongono una risposta ferma e determinata da parte delle Istituzioni di questa città e di questa Regione”.
“L’Ospedale di Perugia – scrive il sindacato – con i suoi 3000 dipendenti circa e con i suoi 10.000 visitatori giornalieri è uno dei punti nevralgici di questa città e merita di essere attenzionato in maniera particolare, anche in aspetti che apparentemente possono sembrare marginali quali le strutture perimetrali. Gli atti predatori e di vandalismo alle autovetture parcheggiate, stanno determinando una situazione di insicurezza, rabbia e preoccupazione che necessita di una risposta forte, immediata e percepibile da tutti.
I dipendenti dell’Azienda Ospedaliera di Perugia ed i cittadini tutti, meritano di essere garantiti nella propria incolumità personale e in quella dei mezzi di loro proprietà. Gli sforzi fatti fino ad oggi, in particolare dai servizi di pubblica sicurezza, sono certamente da riconoscere ed elogiare, ma non sono stati sufficienti a reprimere il fenomeno. Come Cgil – conclude la missiva inviata alle autorità – siamo convinti che solo attraverso una azione sinergica dei soggetti in indirizzo sia possibile individuare le soluzioni più congrue al problema”.