Perugia 1416 si prepara all’edizione 2017 e si dà un regolamento per regolare i rapporti tra l’associazione e i rioni. “L’approvazione è frutto di un lavoro – ha sottolineato l’assessore Teresa Severini, in prima linea nella rievocazione storica – molto attento ed approfondito, svolto da Rioni ed Associazione negli ultimi mesi. Si tratta, dunque, di Regolamenti partecipati e condivisi in ogni loro parte a seguito di molteplici confronti, dibattiti e proposte reciproche”.
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I punti salienti del regolamento, pubblicato oggi sul sito www.perugia1416.com e, dunque, in vigore da oggi, riguardano i ruoli, la ‘divisione territoriale’, le elezioni, la nomina del Consiglio dei Maggiorenti.
Il territorio rionale è stato suddiviso in due parti: la prima fa riferimento agli attuali confini istituzionali del Comune di Perugia, la seconda all’antico dominio del ‘400. Il ruolo di rionale potrà essere assunto sia dai residenti e domiciliati nel Comune o nel dominio, sia da persone residenti o domiciliate altrove. Tuttavia solo la residenza (o il domicilio) all’interno degli attuali confini comunali concederà il diritto di elettorato passivo, ossia la possibilità di essere eletto ad una delle cariche rionali. Gli altri aderenti avranno, comunque, molteplici facoltà: il diritto di voto, la possibilità di sfilare nel corteo, di partecipare alle attività del rione. In linea con quanto avviene in altre rievocazioni storiche, è data facoltà ad un cittadino di poter aderire ad un Rione diverso da quello di residenza o domicilio, attraverso la cosiddetta “dichiarazione di appartenenza”, irrevocabile per cinque anni. I Rioni dovranno costituirsi entro il 31 dicembre 2016 in Associazioni.
Organo per eccellenza del Rione è l’assemblea di cui fanno parte tutti i rionali, con competenze elettorali e di approvazione dei bilanci. Tuttavia per il primo anno, non sarà l’assemblea ad eleggere il consiglio direttivo del Rione, ma i soci fondatori. Saranno questi ultimi, per quest’anno (poi dalla prossima tornata, ossia tra 2 anni, toccherà all’assemblea) ad eleggere il Consiglio direttivo del Rione, denominato Consiglio dei Savi, composto da 11 membri e chiamato ad individuare poi le cariche: priore, capitano ed alfiere, figure già note, ma anche console (l’omologo del presidente del Rione), massaro (tesoriere) e notaro (segretario). Altra novità importante è la costituzione di un organismo di collegamento tra Rioni ed Associazione Perugia 1416: si tratta del Consiglio dei Maggiorenti, che dovrà rappresentare le istanze dei Rioni presso la medesima Associazione organizzatrice. Per garantire il rispetto delle regole fissate e la correttezza dei rapporti è previsto un potere disciplinare. Nei confronti dei Rionali sarà esercitato dal Consiglio di disciplina di ciascun Rione; nei confronti del Rione nel suo complesso o di un suo organismo o carica spetterà al Consiglio Direttivo dell’Associazione Perugia 1416. In entrambi i casi secondo il regolamento disciplinare approvato e pubblicato.
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