Nei giorni scorsi i poliziotti della Volante hanno tratto in arresto un 54enne residente in periferia, responsabile di ripetuti atti persecutori nei confronti della ex compagna, una 38enne abitante nella medesima zona.
La vicenda era iniziata circa due anni fa, quando la donna, dopo aver troncato la relazione, ha iniziato ad essere perseguitata dall’ex compagno.
Per quello che subisce sporge ben sei querele nei confronti del 54enne il quale, a seguito dell’interruzione della loro relazione, compie atti persecutori sia nei confronti della 38enne che della figlia di lei, provocando nelle malcapitate continui stati d’ansia e di paura, compromettendone il normale svolgimento della vita quotidiana.
L’Autorità Giudiziaria aveva pertanto disposto, nei confronti dell’uomo, la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla donna vittima di stalking. Incurante di ciò, l’uomo ha proseguito a tormentare le due donne, tanto che a maggio 2018, c’è anche stato l’aggravamento della misura con quella degli arresti domiciliari, terminati lo scorso mese di giugno.
Ma gli atti persecutori sono proseguiti quest’estate, addirittura nella nazione di origine dei coinvolti ( l’Albania) quando la donna si è recata in visita ai parenti; seguita fin lì, la donna è stata costretta a richiedere l’intervento della Polizia albanese.
E da ultimo, pochi giorni, fa la 38enne ha nuovamente chiesto aiuto alla Polizia. Lo stalker, presentatosi al supermercato dove lei stava facendo la spesa insieme alla figlia, ha di nuovo minacciato di morte la donna, responsabile di essersi rivolta alla Polizia albanese; in suo aiuto è intervenuta la figlia, che l’uomo ha ugualmente minacciato.
In conseguenza di quest’ultimo grave episodio gli agenti della Volante, prontamente intervenuti sul posto, hanno arrestato l’uomo per il reato di atti persecutori in flagranza di reato.