Pian di Massiano, il polmone verde della città da tutelare. E’ la consigliera comunale del Pd Emanuela Mori a chiedere al sindaco e alla giunta di attuare un intervento d’urgenza con una programmazione seria per “salvare” il parco cittadino.
Un’oasi per gli anziani che qui vengono in cerca di qualcuno con cui fare quattro chiacchiere, ma anche un luogo in cui portare i bambini e dove si incontrato gli amanti dello sport all’aria aperta: il percorso verde di Pian di Massiano per i perugini è questo e molto altro. Ma quando si parla di grandi aree verdi, la gestione e la cura di questi parchi non è mai facile è qualcosa può sempre sfuggire. “Sono infatti troppe le segnalazioni – spiega la Mori – che giungono da cittadini di Perugia fruitori dell’area verde in cui si denuncia lo stato di degrado ed incuria dell’intero percorso verde”.
Noi siamo andati a controllare e in effetti passeggiando lungo i viali del parco, un senso di abbandono lo si percepisce. Forse per le panchine divelte, le staccionate danneggiate in più punti e lasciate a terra e zone non percorribili per giorni, allagate dopo le piogge.
Servizi pubblici. In un’area verde incentrata sullo sport all’aria aperta, particolare attenzione dovrebbe riguardare lo stato degli spogliatoi ed i bagni del parco che, spesso, sono chiusi ai passanti o non praticabili. Il risultato è inevitabile: anziani e giovani che utilizzano siepi e alberi come toilette.
Sicurezza. Molte sono le segnalazioni di furti alle auto dei frequentatori anche in pieno giorno. A testimoniarlo sono i piccoli frammenti di vetro presenti nelle aree adiacenti al parco dove solitamente vengono parcheggiate le auto.
Ma è quando il sole tramonta che il Percorso verde cambia volto. Scarse le illuminazioni dei lampioni, spesso inesistenti, dove luoghi che normalmente accolgono famiglie e sportivi lasciano il posto ad altro genere di fruitori e le segnalazioni di spaccio si moltiplicano. Il parcheggio alle spalle dello stadi Curi diventa la location preferita di prostitute e dei loro clienti. “Quali interventi – conclude la Mori – l’Amministrazione intraprenderà per ridurre i fenomeni di microcriminalità e di teppismo che i fruitori del percorso verde e dei parcheggi limitrofi si trovano quotidianamente a subire?”. Del resto la qualità di questo pezzo di storia perugina è interesse di tutti.