“Com’è possibile leggere dal sito istituzionale, dal 1° settembre scorso, il Museo dell’Opera del Duomo di Orvieto è chiuso al pubblico per lavori di riqualificazione fino a data da destinarsi. Un’indeterminatezza che ritengo inaccettabile a poche settimane dell’inizio dell’Anno Santo, un’occasione che vedrà un grande numero di pellegrini giungere anche in Umbria per visitarne i luoghi sacri più rappresentativi. Una situazione ancora più grave che denota una gestione inadeguata del polo museale di Orvieto, un gioiello culturale che dovrebbe essere un vanto per l’intera Italia Centrale. I progetti attinenti al rinnovamento delle strutture espositive e degli spazi in via di riallestimento sarebbero fermi dal 2004, mentre i progetti di adeguamento degli impianti (anti-incendio, elettrico, climatizzazione) avviati nel 2019 non sarebbero ancora stati conclusi. Ricordo che tra i compiti dell’ente di gestione del Sistema museale rientra non solo la manutenzione, ma anche la valorizzazione di queste opere d’arte. Ho deciso di depositare un’interrogazione parlamentare per chiedere al Ministro quali siano i progetti che hanno determinato questa improvvisa e indeterminata chiusura del Museo dell’Opera del Duomo di Orvieto e se l’intero complesso ammodernato sarà interamente fruibile in tempo utile per il Giubileo del 2025. Non è rimasto molto tempo, ma se è possibile fare qualcosa per far sì che ciò avvenga, penso che queste azioni meritino la massima considerazione da parte di tutte le istituzioni interessate”. Così in una nota la deputata del Movimento 5 Stelle, Emma Pavanelli.
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