Aveva fatto spesa al Brico Io di Foligno alla fine del mese di giugno. Una spesa che le aveva dato il diritto ad un Buono sconto di € 15 da utilizzare in un prossimo acquisto. Tutta soddisfatta se n’è tornata a casa la cliente spoletina, Monia Cucci, residente a Castel Ritaldi. Fino alla scorsa settimana quando è tornata ed ha acquistato altro materiale. “Sa, in casa c’è sempre bisogno di tante cose” dice a Tuttoggi.info alla quale si è rivolta. Anche stavolta spende una cifra di qualche rilievo. Giunta alla cassa mostra il ticket. Immaginarsi la sorpresa quando la cassiera le dice: “non posso accettarlo, è valido solo per acquisti effettuati di domenica. E la promozione scade domenica 27 luglio”. “Ma come io non posso tornare di domenica” dice la signora Cucci “domenica è la cresima di mio figlio”. Ma la cassiera non sembra sentir ragione. La cliente comincia ad alterarsi. Nessuno, a suo dire, le aveva detto che era obbligata a consumarlo solo nei giorni festivi. Ed ancora. Sul buono, perfettamente leggibile in ogni parte, le date indicate per ottenere lo sconto risultano illeggibili: una stampata sopra l’altra, probabilmente un difetto della tipografia.
Un errore materiale che imporrebbe una maggior comprensione da parte della cassiera e della sua superiore. Arriva così la responsabile delle vendite che si mostra però irremovibile. Sostiene che la cliente è stata informata a voce del calendario della promozione. Quest’ultima però nega di aver ricevuto una corretta informazione. E’ un osso duro Monia Cucci, pronta ad andare fino in fondo pur di veder tutelati i propri diritti. Dalla borsa salta fuori il cellulare con il quale chiama i Carabinieri. I militari non possono che prender atto della situazione. Nessuna delle due contendenti fa un passo indietro. Neanche la direttrice del Brico Io che, su richiesta della consumatrice, rilascia alla spoletina tanto di dichiarazione con cui motiva il rifiuto a riconoscere valido il buono.
La signora paga la sua spesa e se ne va. Arrivata a Spoleto denuncia la cosa al suo patronato (la Cisl) e poi si rivolge a Tuttoggi.info. Proviamo così a contattare la responsabile sia al numero di telefono del negozio, sia sul cellulare che campeggia in bella vista sulla carta intestata. Nulla. Ai telefoni risponde sempre la stessa commessa “la responsabile oggi è in ferie, ma riferirò la sua telefonata e la farò contattare”. Sono le 16 di ieri, 27 luglio. Ma fino ad ora nulla, nessun contatto. Riproveremo più tardi.
(Ca. Cer.)
modificato alle 15.30 del 28 luglio
