In occasione della tredicesima giornata mondiale contro l’Ipertensione Arteriosa promossa dalla World Hypertension League e coordinata in Italia dalla coordinate dalla SIIA (Società Italiana dell’Ipertensione Arteriosa), mercoledì 17 maggio dalle ore 10 alle 16, presso il Centro Commerciale “Cospea”, i medici del Centro Ipertensione Arteriosa dell’Azienda ospedaliera Santa Maria di Terni, in collaborazione con la Croce Rossa Italiana sezione territoriale di Terni, presidieranno una postazione in cui i cittadini potranno misurare gratuitamente la pressione e ricevere informazioni su comportamenti e stili di vita che aiutano a ridurre il rischio di sviluppare ipertensione arteriosa.
L’ipertensione arteriosa danneggia le arterie e gli organi, in particolare cuore, cervello, reni e occhi, fino a contribuire significativamente all’insorgenza di patologie mortali o altamente invalidanti, come l’ictus e l’infarto miocardico, che colpiscono anche senza preavviso. Spesso all’inizio tale condizione presenta un andamento subdolo ed asintomatico.
“Se, in più occasioni, la pressione arteriosa massima supera i 140 mmHg o la minima i 90 mmHg, occorre consultare il proprio medico curante e sottoporsi ad accertamenti diagnostici e terapeutici – spiega il dottor Giacomo Pucci, ricercatore universitario presso la Sezione di Medicina Interna dell’ospedale di Terni e attuale responsabile del Centro Ipertensione Arteriosa – I dati raccolti nel corso delle precedenti giornate ci mostrano che in Italia il numero degli ipertesi fuori controllo si sta progressivamente riducendo. Ma non bisogna abbassare la guardia, considerato che ancora molte persone sono ipertese e non sanno di esserlo. Conoscere i propri valori di pressione arteriosa è un requisito essenziale per prevenire le malattie cardiovascolari. Occorre poi ricordare che le regole per ridurre i valori della pressione arteriosa sono semplici e alla portata di tutti: ridurre l’assunzione di sale, cibi salati e alcolici, smettere di fumare, contrastare il sovrappeso e praticare una leggera ma regolare attività fisica”.
Nel corso della giornata verrà ricordato il professor Giuseppe Schillaci, già direttore del Dipartimento di Medicina e Specialità Mediche dell’Azienda ospedaliera di Terni, docente in Medicina interna presso la sede di Terni e responsabile del Centro Ipertensione Arteriosa, prematuramente scomparso lo scorso dicembre. I prestigiosi risultati delle ricerche svolte dal professor Schillaci nel corso della sua brillante carriera hanno permesso di ottenere nuove conoscenze relativamente ai meccanismi che provocano l’ipertensione arteriosa, facendo della ricerca svolta in Umbria un punto di riferimento a livello nazionale ed internazionale in questo campo.