L’incontro sull’Ospedale di Spoleto, tenutosi ieri l’altro nella sala convegni del Sacro Cuore, è solo il primo di una serie di appuntamenti che il Consiglio comunale intende avviare sui grandi temi cittadini. Occasioni che serviranno a fare il punto della situazione coinvolgendo la cittadinanza.
“La finalità di questo appuntamento e dei prossimi che seguiranno – ha esordito il presidente Stefano Lisci (nella foto) – sarà quella di parlare di argomenti importanti per la città, in modo positivo, costruttivo e per spiegare quanto abbiamo fatto come in questo caso. Questo primo incontro è nato in seguito ad una recente visita alla struttura sanitaria dove ho potuto constatare che l’Ospedale di Spoleto non è assolutamente in condizioni critiche, anzi. Sotto alcuni punti di vista è un vero e proprio gioiello, che verrà ulteriormente potenziato e riqualificato. E di questo si parlerà nel Consiglio comunale aperto di giovedì (domani, n.d.r.)”
“Ora la struttura sembra un cantiere aperto – ha detto il consigliere Trippetti – ma entro la fine dell’anno l’80-90% dei lavori saranno terminati. Pochi mesi fa abbiamo acquistato un robot a supporto delle attrezzature del reparto chirurgico guidato dal dottor Casciola, reparto diventato una eccellenza a livello regionale e non solo”. Trippetti si è poi soffermato sulle strumentazioni per la diagnostica che vantano “2 Tac e 1 risonanza magnetica. Inoltre si sta procedendo ad un veloce ammodernamento degli impianti necessari. Quanto al personale in servizio, posso assicurare che negli ultimi 2 anni tutti i Reparti del San Matteo degli Infermi hanno registrato almeno un concorso per l’assunzione di nuove figure professionali”. Ma sono i dati sulla ‘soddisfazione dell’utente’ quelli che hanno calamitato l’attenzione del pubblico: “una ricerca di customer satisfaction conferma che il consenso verso i servizi offerti è dell’80%, la percentuale più alta della Regione”.
Poi è stata la volta del consigliere Piselli, anch’egli medico: “sono al mio secondo mandato – ha detto – dopo l’esperienza in consiglio comunale del 1994. 15 anni fa non c’erano reparti come oncoematologia e mancavano anche diversi primari. Spoleto ha fatto un salto in avanti notevole, con alcune eccellenze. Tra queste l’assistenza domiciliare e l’Hospice, il primo in Umbria. E’ il luogo dove vengono assistiti i malati terminali, in un ambiente familiare, nato sotto la spinta delle associazioni di volontariato e della dirigenza attuale. Senza dimenticare la Rsa di Terraja che ha di fatto sostituito il San Paolo. Le cose da migliorare, ovviamente, ci sono, come le liste di attesa, ma insieme è possibile. Ci si può dividere politicamente e su molti campi – a concluso – ma non sulla salute”.
Fra le eccellenze anche il reparto di otorinolaringoiatria. “Per noi è normale far fronte alle richieste dell’utenza – ha detto il dottor Brozzi – anche quelle molto specialistiche. Solo noi, ad esempio, possediamo i macchinari per la video-strobo-laringoscopia, necessari per verificare lo stato di salute dei professionisti della voce quali cantanti, attori, insegnanti ecc. Grazie a questi strumenti riceviamo molte richieste. Questo Ospedale è un gioiellino, con alcune cose da limare certo, ma con molte caratteristiche di alto livello”. Al termine dell’incontro il presidente del consiglio comunale ha annunciato un prossimo incontro per il 5 novembre in cui si parlerà di occupazione giovanile e della Minerva.
