“Passare dalle parole ai fatti! È questo in sintesi l’auspicio che si può trarre dopo aver ascoltato gli interventi in IV commissione dell’assessore regionale Barberini e del direttore generale della Usl Fiaschini”. E’ il commento del capogruppo della Lega David Militoni dopo la seduta della commissione sanità che ha messo a tacere una volta per tutte gli allarmismi che erano emersi nelle scorse settimane sull’ospedale di Spoleto.
“Nella loro esposizione, interessante anche in prospettiva futura, – commenta Militoni – il ruolo del San Matteo nel panorama sanitario regionale non subirà alcun ridimensionamento. È un primo passo importante ascoltare parole così rassicuranti da parte di chi darà gli indirizzi per la politica sanitaria nel futuro prossimo, tuttavia in passato troppo spesso le parole spese in altri incontri istituzionali non sono state poi concretizzate ed il ruolo del San Matteo ha subito un progressivo ridimensionamento. Sono gli utenti a sottolinearlo e non la politica che può fare il gioco delle parti.
Ospedale Spoleto, Assessore e Dg Usl 2 incassano plauso bipartisan
Vorremmo che l’integrazione con il San Giovanni Battista non fosse sempre a senso unico ma che ci ritagliassimo delle eccellenze di cui possano beneficiare i pazienti e la struttura.
Le cose sono andate finora diversamente e lo smembramento della unità di chirurgia seguita al pensionamento del prof. Casciola ne è lampante testimonianza, tanto per dirne una.
Ci sarebbe, purtroppo, un lungo elenco di situazioni da aggiungere e di altri servizi depotenziati nel tempo, che puntualmente fanno capolino tra le preoccupazioni di cittadini ed addetti ai lavori.
Saremo vigili e pronti a mettere in campo iniziative di ogni genere, al fine di salvaguardare il diritto alla salute degli spoletini ed il ruolo del San Matteo, anche per il rispetto degli investimenti effettuati negli ultimi anni.
Colgo l’occasione per ringraziare consigliere comunale Marina Morelli che, in qualità di Presidente della IV Commissione – conclude Militoni – ha svolto un lavoro preparatorio molto importante, aspetto che ha garantito un confronto chiaro e particolarmente utile su un tema delicato come quello dei servizi sanitari nella nostra città”.