Il sindaco di Gualdo Tadino Presciutti e il gruppo Pd Gubbio in visita alla struttura "Molte figure apicali in pensione e non sostituite, è in ballo il futuro dell'ospedale"
Torna alta, in questi giorni, l’attenzione sull’ospedale di Branca e alcune criticità riguardanti soprattutto il ricambio del personale medico.
Proprio venerdì scorso (30 ottobre) hanno raggiunto la struttura ospedaliera il sindaco di Gualdo Tadino Massimiliano Presciutti e il gruppo consiliare del Pd Gubbio (Marco Cardile, Giorgia Vergari e Giovanni Manca), che hanno avuto anche modo di incontrare e conoscere il nuovo Primario della Unità Operativa di Pronto Soccorso, il dottor Manuel Monti.
Il primo cittadino e i consiglieri di opposizione, durante la visita, hanno manifestato alcuni problemi riguardanti proprio il Pronto Soccorso, sia attuali ma anche in proiezione futura. Molte, infatti, sono le figure apicali prossime al pensionamento, tra cui quella della Cardiologia con il dottor Adriano Murrone che, dopo esser stato primario ad Interim per 4 anni, ha appeso lo stetoscopio al chiodo a partire da ieri (1 ottobre).
Dal 2018, inoltre, i dem fanno presente che, dopo il pensionamento della dottoressa Sara Mandorla, “non si sono ancora espletate procedure concorsuali per la nomina del nuovo primario”. Ma la situazione più critica – a detta dei tre consiglieri – riguarderebbe proprio il Pronto Soccorso: “Qui manca personale medico a causa di assenze per malattia, prossimi e immediati pensionamenti e mancate assunzioni per sostituire medici già trasferiti in altre sedi ormai da mesi”.
Il Pd ha infine aggiunto che “non risultano ancora chiare le procedure per le nomine di molti coordinatori” mentre “le posizioni organizzative dei reparti e di tutto il distretto sono in mano ad un facente funzione da più di 2 anni! Nulla ancora di nuovo – hanno concluso – sembra esserci sul destino degli ex ospedali di Gubbio e Gualdo Tadino (Calai)”.