Ancora una volta gli Orti Orfini finiscono nel mirino dei vandali: l’ennesimo raid teppistico si è verificato questa notte, in una zona che è sempre più in preda al degrado alla micro criminalità.
Quello che doveva, e potrebbe essere un gioiello per il centro storico, ed un fiore all’occhiello per la città, sembra essere preda di un inarrestabile declino, nonostate da qualche mese sia stato assegnato in gestione al rione La Mora. E anche la stessa contrada del Gelso sembra portarsi dietro una sorta di ‘maledizione’ dopo aver già subito diversi assalti furtivi anche nella precedente sede di via Colomba Antonietti.
Una situazione che inizia a fiaccare gli animi dei moraioli, che avevano preso a gestire gli Orti Orfini con dedizione e massima cura. Ma a tutto c’è un limite, e questa mattina il priore Alessio Albano ha fatto girare sui social le foto lanciando un pubblico appello. Ed arriva anche un ultimatum: se non cambieranno le cose, il rione non avrà altra scelta che rinunciare agli spazi assegnati. Un bel problema a due settimane dall’apertura delle taverne.
Bottiglie spaccate, muri imbrattati, tentativo di scasso dei locali, e danneggiamenti delle strutture. Oltre al danno economico c’è il colpo diretto al morale dei volontari quintanari.
Il fatto è che l’intero quartiere de Le Conce e degli Orti Orfini è da tempo ‘terra di nessuno’ in preda a spacciatori e ladri. Lo spaccio legato al fenomeno della Movida si consuma notoriamente nell’area del Canale dei Molini mentre lo scorso week end tra via San Giovanni dell’Acqua – via Franco Ciri – via Bolletta e via dell’Ospedale sono state segnalate diverse ‘spaccate’ ai vetri di auto in sosta. Un fenomeno registrato anche nell’immediata periferia, lungo l’asse di viale Firenze e nelle frazioni di Sterpete e Borroni.