Il Centro della tifernate Pro Agri aprirà a fine aprile, secondo l'accordo firmato nel 2018 Ferrero acquisterà il 75% del prodotto mentre il restante 25% sarà destinato alla filiera umbra
Il ritiro delle nocciole che saranno destinate anche ai prodotti di Ferrero avverrà presto nel nuovo Centro di stoccaggio di Garavelle, a Città di Castello).
Con la firma del contratto con Ferrero HCo, nel 2018, la tifernate Pro Agri ha infatti avviato la prima filiera della nocciola completamente umbra. Da allora, le circa 800 aziende associate alla cooperativa hanno impiantato oltre 600 ettari di nuovi noccioleti, con i primi che stanno ora entrando nella fase produttiva.
Il centro di Garavelle servirà a ricevere il prodotto conferito dai soci di Pro Agri, analizzarlo nelle sue principali caratteristiche qualitative, pulirlo da impurità provenienti dal campo, portarlo all’umidità adeguata alla conservazione ed infine stoccarlo fino al momento della commercializzazione. I lavori di realizzazione dell’impianto sono terminati e, per la campagna 2024, questo entrerà in attività. Entro aprile si terrà l’inaugurazione.
L’accordo di Pro Agri con Ferrero HCo, nato nell’ambito “Progetto Nocciola Italia”, prevede l’impegno, da parte dell’azienda della Nutella, di acquistare il 75% del prodotto fino al 2037. Il restante 25% delle nocciole – come previsto dal progetto di filiera del 2019 – sarà destinato ad una filiera umbra, identificata dal marchio “La Nocciola Umbra” e trasformate e commercializzate da attori locali quali cioccolaterie, pasticcerie e oleifici.
Una parte delle nocciole prodotte saranno destinate alla trasformazione da parte delle cooperative consociate (entrambe tifernati) Virginia Trade – che si occuperà della sgusciatura – e La Fattoria Agri & Service, che effettuerà la trasformazione finale con i processi di tostatura e produzione di granelle, paste e di creme di nocciole e cacao.