la figlia dell’anziana aveva chiamato per segnalare l’allontanamento della donna dall’abitazione, situata vicino alla stazione.
Gli agenti della Sezione della Polizia Ferroviaria di Foligno erano impiegati negli ordinari servizi di controllo del territorio quando la Sala Operativa ha ricevuto la segnalazione della presenza di una donna in difficoltà che vagava all’interno della sede ferroviaria.
Giunti sul posto, gli agenti hanno preso contatto con la donna e dopo averla avvicinata, gli operatori le hanno chiesto se avesse bisogno di aiuto e come mai si trovasse lì. La 93enne, apparentemente disorientata, non è riuscita, però, a fornire una risposta chiara agli operatori, mostrando subito difficoltà ed evidenziando un palese vuoto di memoria.
Gli agenti, a quel punto, hanno immediatamente avviato gli accertamenti per verificare se fossero stati segnalati degli allontanamenti o vi fossero delle denunce di persone scomparse, attività che ha dato esito positivo. Hanno infatti constatato che la figlia dell’anziana aveva chiamato per segnalare l’allontanamento della donna dall’abitazione, situata vicino alla stazione.
Gli operatori hanno quindi informato del ritrovamento i familiari, che, giunti presso gli uffici di polizia, hanno ringraziato gli agenti e riportato la 93enne a casa.