Norcia Libera esprime profonda preoccupazione per il futuro occupazionale degli 11 collaboratori coordinati e continuativi (CO. CO. CO.) del Comune di Norcia che a due anni dall’entrata in vigore delle norme nazionali sulla stabilizzazione dei lavoratori precari (Finanziaria 2007 e Finanziaria 2008), non solo non si vedono ancora riconosciuti sforzi e impegno profusi in lunghi anni di lavoro (alcuni giovani sono collaboratori anche da più di 10 anni), ma addirittura, alla luce delle nuove norme in materia di pubblico impiego (art. 46 del decreto Brunetta, convertito nella legge 133/2008 dello scorso agosto) rischiano di perdere anche il posto precario che occupano.
” Secondo noi-affermano i dirigenti della formazione politica- se il Comune di Norcia non darà avvio alle procedere di stabilizzazione entro il corrente anno e se tali procedure non saranno concluse entro il 30 giugno 2009 i collaboratori più anziani non avranno più la possibilità di “ottimizzare” i sacrifici compiuti in anni e anni di lavoro al servizio della comunità nursina. Come confermato dallo stesso ministro Brunetta, infatti, con la Finanziaria 2009 di prossima approvazione, dal 1 luglio 2009 tutte le norme che oggi consentono la stabilizzazione anche dei co.co.co. (articolo 3 della Finanziaria 2008) saranno abrogate”.
Norcia Libera chiede dunque al commissario straordinario del Comune di Norcia, dott. Giancarlo De Filippis, di verificare fino in fondo le possibilità tecniche di procedere alla stabilizzazione del personale co.co.co., utilizzato da anni dall’amministrazione comunale in diversi settori strategici per l’ente stesso, anche attraverso la formulazione di uno specifico e articolato quesito da sottoporre alla Sezione Controllo della Corte dei Conti dell’Umbria, la cui funzione consultiva in materia di contabilità generale delle PP.AA. è riconosciuta dalla legge 133/2001. Quesito che potrebbe essere rivolto anche all’Anci perché da quanto dicono gli stessi co.co.co. altre piccoli Comuni in Umbria e in Italia si sono avvalsi della facoltà di stabilizzazione.
” Nello specifico- proseguono i dirigenti- richiamiamo l’attenzione del commissario straordinario sul fatto che già altre PP.AA. hanno utilizzato lo strumento della richiesta di parere alle rispettive sezioni della Corte dei Conti proprio in materia di stabilizzazioni ex legge 244/2007 (Finanziaria 2008). Norcia Libera ritiene che la completa verifica e la valutazione fino in fondo di ogni singola possibilità tesa a garantire ai nostri giovani un futuro più stabile dell’attuale sia un atto dovuto da parte di un’amministrazione per la quale, questi ragazzi, non si sono mai risparmiati”
” E’ un atto dovuto- concludono gli esponenti politici- secondo noi, anche nei confronti di un territorio in cui le opportunità di lavoro sono estremamente limitate e che per questo è esposto a un grave rischio di spopolamento fino ad oggi efficacemente contrastato solo dalla eccezionale dinamicità dei nostri imprenditori, ai quali, tutti noi, dobbiamo molto di più di quanto riusciamo a immaginare”.
