Arriva in redazione un interessante documento di Sinistra Ecologia e Libertà, che apre una sorta di nuovo “fronte” sulla già intricata vicenda del rinnovo delle cariche alla Vus (Valle Umbra Servizi s.p.a.). Se da giorni si vociferava nemmeno tanto velatamente che uno dei più che papabili candidati alla presidenza dell'azienda poteva essere lo spoletino Giancarlo Cintioli, il comunicato odierno di Sel, sembra invece non dare per scontata questa ipotesi. In calce allo stesso inoltre appaiono le firme non solo dei Coordinatori regionale e provinciale del partito, ma anche quelle dei due politici attualmente impegnati in amministrazioni di Area Vasta che hanno una “sensibilità” nelle prossime nomine: l'Assessore alla Cultura del Comune di Foligno, Elisabetta Piccolotti, ed il Sindaco di Campello sul Clitunno, Paolo Pacifici. Tra le righe, la richiesta di un deciso cambio di rotta, che mette in discussione un consolidato sistema di contrattazione delle nomine.
Ecco il testo:
“Sinistra Ecologia e Libertà chiede l'apertura di un confronto sul futuro della Vus (e sulla individuazione di un management che disponga di elevate competenze manageriali e scientifiche. A questo riguardo siamo convinti che le Amministrazioni del territorio della Valle Umbra Sud non possono più permettersi una situazione di stallo sul futuro della gestione dei servizi pubblici locali. L'assenza di una discussione sul futuro della Vus diventa dunque sempre più preoccupante in particolare dopo che l'attuale Presidente è stato eletto consigliere regionale ed è certamente impegnato su altri numerosi fronti. Anche per questo risulta più che mai necessario definire una nuova strategia di innovazione e di rilancio aziendale Al fine di ottenere buoni risultati per le nostre comunità riteniamo che la strada maestra sia quella di costruire un percorso di rottura con le logiche spartitorie del passato che hanno sacrificato la scelta di personalità di alto profilo culturale, tecnico e scientifico privilegiando invece la rappresentanza meramente ed esclusivamente politica. Sinistra Ecologia e Libertà – con Vendola, chiede oggi di cambiare rotta e scegliere, per il nostro territorio, una strada realmente innovativa nella scelta della nuova dirigenza. Le forze politiche del centro-sinistra della valle umbra sud, che sono state chiamate dai cittadini a governare questo territorio, individuino finalmente delle figure che dispongano di un curriculum che dia garanzia delle necessarie competenze manageriali e scientifiche e che garantiscano, contemporaneamente, la indispensabile cultura e sensibilità relativamente al rispetto dell'ambiente e delle peculiarità del nostro territorio. È urgente, dunque, il bisogno di aprire un dibattito ampio e di proporre al nostro territorio politiche innovative, eco-compatibili tecnologicamente all'avanguardia, da portare avanti con costanza, dedizione e competenze tecniche. Tutto invece giace nel silenzio e purtroppo non sembra ancora giunto il tempo di fare scelte coraggiose. Non riteniamo più possibile ad esempio che la raccolta differenziata, specie sul versante porta a porta, nel nostro territorio non venga realmente sviluppata o marci a velocità da lumaca quando, invece, sarebbe possibile raggiungere risultati ragguardevoli in tempi molto più brevi, tutelando l'ambiente in cui viviamo e i bilanci dei comuni, specie in vista della saturazione della discarica di Sant'Orsola. È ora di far decollare l'azienda con nuovi investimenti per rinnovare e potenziare le reti idriche e per favorire il risparmio dell'acqua e la difesa dall'inquinamento. Bisogna lavorare da subito per lo sviluppo dell'azienda nel settore altamente innovativo delle energie rinnovabili. Per ultimo, ma al primo posto in termini di importanza, va garantita in ogni modo e senza alcuna esitazione la gestione interamente pubblica del servizio idrico, combattendo ogni forma di privatizzazione: troppe volte abbiamo sentito rappresentanti anche del centro- sinistra proporre forme di privatizzazione dell'acqua. Tali ipotesi vanno bandite in ogni loro possibile forma. Il nostro partito politico non rivendica postazioni o ruoli. Poniamo esclusivamente all'attenzione pubblica una questione determinate per questa comunità, per il futuro del nostro territorio e per il suo sviluppo. Abbiamo sempre creduto che l'Umbria dovesse essere un laboratorio di buona amministrazione e un incubatore di buone prassi. Ci interessa preservare il 'cuore verde d'Italia' per i tempi a venire. Per farlo è necessario ricominciare ad intendere la politica come arte della cura del “bene comune”. Il centro-sinistra ha le carte giuste per farlo. Non perdiamoci un bicchier d'acqua.
Gigi Bori – coordinatore regionale SEL
Fabio Faina – coordinatore per la provincia di Perugia SEL
Paolo Pacifici – Sindaco di Campello sul Clitunno
Elisabetta Piccolotti -Assessore comune di Foligno ”
(Car.Van.)
