Iniziativa a Perugia per raccogliere firme per la proposta
Un centinaio di persone ieri, sabato 26 giugno, per l’iniziativa organizzata da Sinistra Italia sulla “Next generation tax“. Un centinaio di persone che si sono ritrovate a piazza Birago per firmare per la patrimoniale sulle grandi ricchezze e discutere di come dare all’Italia un fisco più equo, capace di far ripartire l’ascensore sociale e garantire maggiori tutele alle giovani generazioni.
Il dialogo nel centrosinistra
Molti gli ospiti politici presenti, a dare il segno che Sinistra Italiana intende dialogare su questi temi con tutto il mondo progressista e con l’intera coalizione del centro-sinistra umbro, dai partiti più grandi fino alle tante liste civiche. Presenti quindi il segretario regionale del Pd Tommaso Bori, che ha preso la parola per ribadire la necessità di mettere il tema della giustizia fiscale al centro del dibattito della coalizione, confrontandosi a partire dalle tante non così dissimili proposte in campo, il Consigliere Regionale del Movimento 5 Stelle Thomas De Luca che si è detto d’accordo con il merito della proposta di Next Generation tax perché è oggi necessario avviare una stagione di lotta alle diseguaglianze, dello stesso avviso Andrea Ferroni, coordinatore nazionale dei Giovani Comunisti ed esponente di Prc che ha posto l’accento sulla necessità di tornare a mobilitarsi contro la precarietà nel lavoro delle giovani generazioni e Emma Vossi, giovanissima rappresentante d’Istituto Liceo Mariotti Perugia ha spiegato quanti dei problemi degli studenti, dal costo dei libri di testo fino a quello dell’abbonamento ai mezzi pubblici, potrebbero essere risolti avendo a disposizione i 10 miliardi che una patrimoniale potrebbe garantire alle casse pubbliche.
I territori e i civici
E ancora Alessandro Gentiletti, Consigliere comunale di Senso Civico Terni, Fabrizio Croce, Consigliere Comunale Idee Persone Perugia, Ugo Sorbelli, Candidato Sindaco a Nocera Umbra: dalle esperienze civiche nelle città è emerso ieri un importante consenso sull’idea di spostare il carico fiscale dal ceto-medio verso la fascia più ricca dei contribuenti, in particolare in quelle zone interne e montane in cui le seconde case, spesso ereditate, non producono reddito ma costano comunque molto ai cittadini costretti a pagare quell’Imu che invece la proposta di Sinistra Italiana vorrebbe abolire.
Le conclusioni di Fratoianni
Le conclusioni sono state affidate al Segretario Nazionale di Sinistra Italiana On. Nicola Fratoianni, il quale in prima battuta ha voluto ricordare i tanti, qualche centinaio, lavoratori e lavoratrici impegnati nelle mobilitazioni indette per la giornata di ieri dai sindacati confederali contro lo sblocco dei licenziamenti. “Vorrei si parlasse di più della vicenda Whirlpool, centinaia di persone stanno perdendo il lavoro nonostante la multinazionale abbia visto crescere molto il suo fatturato: tutto questo è inaccettabile e ci dice di quanto profonda sia l’ingiustizia che colpisce le fasce più deboli della popolazione“.
E ha continuato Fratoianni, entrando nel merito del dibattito italiano sul fisco: “per rimuovere gli ostacoli che impediscono alle giovani generazioni di cogliere l’opportunità di migliorare la propria vita attraverso istruzione e lavoro, è necessario agire sulla distribuzione della ricchezza. Solo in Italia questo tema è un tabù – ha ricordato Fratoianni – negli Stati Uniti il Presidente Biden ha finanziato un gigantesco piano da 1800 miliardi di dollari per contrastare la crisi economica raccogliendo 1500 miliardi da una maggiore tassazione sui più ricchi. E ancora sono gli stessi miliardari in altri paesi del mondo, a chiedere di essere tassati affinchè si garantisca maggiore benessere e quindi capacità di spesa alle classi medie, come dimostra la lettera di 83 multimiliardari pubblicata nel luglio scorso dalla rivista Forbes.”
L’appello a Draghi
Infine in conclusione Fratoianni si è rivolto al Governo Draghi, impegnato nell’elaborazione della riforma fiscale, prevista dagli accordi sul PNRR: “Ho letto bozze molto preoccupanti, in cui si prevede di ridurre il carico fiscale sulla rendita e sui pacchetti azionari dal 26% al 23%: è il contrario di quello che andrebbe fatto. Mi auguro che i partiti della maggioranza che sostiene il Governo capiscano che questo è il momento di dare al ceto-medio, non quello di dare ai grandi poteri economico-finanziari del paese. Le tasse flat, quelle piatte, sono una profonda ingiustizia: chi ha di più oggi deve dare di più. E con quelle risorse dobbiamo garantire istruzione di qualità e gratuita per tutti e tutte, dagli asili nido, passando dai libri di testo del ciclo superiore, fino all’Università e all’Alta Formazione. Con la Next Generation Tax si può fare!” ha concluso invitando tutti e tutte a firmare e a visitare il sito www.ngtax.it in cui è presente un semplice calcolatore che aiuta a scoprire quanto si pagherebbe se la proposta venisse approvata.
Le prossime date dei banchetti
Sinistra Italiana Umbria ha infine annunciato le date dei primi banchetti: 6 e 7 luglio dalle 17 alle 20 a Largo Giosuè Carducci a Foligno; il 7 luglio alle 17.00 nei pressi del Locale Baraonda a Via Noceta 4 Piediluco (Terni), il 2 luglio a Borgobello (Perugia), ore 20:00; il 15 Luglio a Piazza della Repubblica (Perugia), ore 18:00, il 24 luglio a Piazza della Repubblica (Perugia), ore 18:00.