L'assessore Paola agabiti: “Il riconoscimento assegnato alle reti territoriali per la lettura è frutto di un lavoro corale”
“Il riconoscimento che il Programma Nati per Leggere ha attribuito al nostro progetto di Reti territoriali per la lettura sancisce la validità del lavoro corale messo in campo a favore dei più piccoli e delle loro famiglie”. È il commento dell’assessore alla Cultura e al Diritto allo Studio della Regione Umbria, Paola Agabiti.
“Voglio ringraziare chi ha lanciato e sostenuto le Reti fin dai primi passi, il Coordinamento regionale Nati per Leggere Umbria, i pediatri, i bibliotecari, le educatrici dei nidi e delle scuole dell’infanzia, i volontari NpL e i ‘promotori della lettura’. Questo premio è il frutto anche del loro impegno” – aggiunge l’assessore.
“Siamo orgogliosi di quanto fatto da tutti gli operatori delle Reti territoriali per la promozione della lettura 0-6 e dalla loro infrastruttura portante: le Biblioteche e i presidi NpL. Questo riconoscimento – ha proseguito l’assessore – ci spinge a continuare su questo percorso con sempre maggiore convinzione nel sostenere il progetto complessivo delle dodici reti, anche mediante il nuovo Patto regionale per la lettura che vedrà la luce nel 2021 e che avrà tra gli assi portanti le attività di Nati Per Leggere.
Sono certa che con la capacità dimostrata di mettere in campo progetti di qualità, al servizio dei bambini e delle loro famiglie, potremo continuare a porre le basi per sostenere le future generazioni con responsabilità e lungimiranza” – ha concluso Agabiti.