Movida sicura, controlli interforze a Perugia. Setacciato il centro per contrastare spaccio e abuso di di alcool
Proseguono anche in queste ultime settimane d’estate i controlli programmati dalla Polizia di Stato di Perugia nelle zone del centro cittadino, sia del capoluogo che della provincia, per prevenire gli episodi di spaccio, abuso di sostanze alcoliche e altri reati in genere, attraverso il monitoraggio dei punti maggiormente interessati dalla “movida” del fine settimana.
Controlli interforze per la movida sicura
Nell’ambito dei servizi “movida sicura”, sono state eseguite azioni di controllo e accertamenti alle persone, ai veicoli e agli esercizi commerciali attraverso un lavoro sinergico degli uomini della Polizia di Stato – in particolare della Polizia Stradale e della Polizia Ferroviaria – e dal personale dell’Arma dei Carabinieri e della Polizia Locale.
Movida sicura, controlli in centro
Gli operatori, coordinati da un funzionario della Questura, dopo il briefing operativo presso il posto di polizia del centro storico, anche attraverso pattuglie appiedate, hanno vigilato costantemente le vie del centro, al fine di prevenire ogni forma di illegalità e di degrado. I controlli hanno interessato anche zona Porta Sole, via Baldeschi, Piazza Danti, Piazza Braccio Fortebraccio, Piazza Alfani e le Scalette dell’Acquedotto.
27enne in auto senza assicurazione e revisione
Nell’ambito dei servizi “movida sicura” sono state 638 le persone identificate in provincia e 9 gli esercizi pubblici sottoposti ad accertamenti, verificando anche il rispetto del limite orario per la somministrazione di bevande alcoliche e il divieto di vendita ai minori. Sono stati 145 i veicoli monitorati nell’ambito dei 18 posti di controllo. Elevate anche 15 sanzioni al Codice della Strada, tra cui una da 866 euro e una da 173 euro contestate ad un 27enne perché sorpreso a circolare senza la prescritta copertura assicurativa e senza revisione.
Verificato anche il rispetto della normativa prevista per l’utilizzo di impianti acustici al fine di evitare fenomeni di disturbo della quiete pubblica e del riposo delle persone.