Undici indagati. Un’iscrizione dovuta, per offrire tutte le garanzie difensive agli undici tra medici ed anestesisti sotto indagine per la morte di un uomo di 67 anni originario di Gubbio. Il decesso dell’uomo è avvenuto al Santa Maria della Misericordia di Perugia dopo un improvviso ricovero, e due interventi chirurgici effettuati al precipitare del quadro clinico. Interventi che non danno l’esito sperato, con l’uomo che viene trasferito in rianimazione dove a distanza di qualche giorno muore.
La famiglia non si da pace, per loro dietro questa morte ci sono gravi responsabilità dei sanitari. Scatta così la denuncia e l’indagine coordinata dal pm Valentina Manuali. L’autopsia sul corpo dell’anziano dovrebbe essere effettuata oggi, parteciperanno anche i consulenti delle parti coinvolte. L’esame si svolgerà alla presenza dei difensori dei medici indagati: sette di questi saranno rappresentati dal legale Giancarlo Viti, mentre gli altri quattro da Francesco Falcinelli.
I reati ipotizzati sono quelli, a vario titolo, di omicidio colposo e cooperazione colposa. Secondo l’accusa in pratica quel decesso poteva essere evitato e sarebbe stato causato dai plurimi interventi chirurgici a cui è stato sottoposto l’uomo nel giro di poco tempo.