E’ giunta alla 23^ edizione l’Umbria Film Festival, che si terrà nel borgo medievale di Montone dal 9 al 14 luglio, con proiezioni in anteprima di lungometraggi, un concorso di corti per i più piccoli, con una giuria di bambini, e corti realizzati da videomaker umbri, ma anche premiazioni e incontri con il pubblico.
Affezionata ospite del festival, la regista e sceneggiatrice danese Lone Scherfig (Their Finest; Italiano per principianti; An Education – Premio del Pubblico al Sundance), che riceverà la cittadinanza onoraria di Montone. La regista danese sabato 13 luglio terrà un Corso di Sceneggiatura in lingua inglese e presenterà, in anteprima italiana, il suo ultimo film, The Kindness of Strangers, che ha inaugurato il recente Festival di Berlino. Il film racconta della giovane madre Clara, a New York con i suoi due figli in fuga dal marito, un poliziotto violento. Da un’altra parte della città Marc, solitario ex carcerato, cerca di riassestare la propria vita, gestendo il ristorante russo di un eccentrico proprietario. Clara saprà, tramite vari incontri, di non essere sola, creando un improbabile gruppo e tornando a innamorarsi, per scoprire che la liberazione e la Speranza si trovano l’una nelle mani dell’altro.
Ospite d’onore di questa edizione sarà invece il regista d’animazione francese Michel Ocelot, che riceverà le Chiavi della Città di Montone. Dopo alcuni cortometraggi di successo, nel 1998, realizza il suo primo lungometraggio Kirikù e la Strega Karabà, che risulta subito un successo planetario. In seguito realizza Principi e Principesse e Kirikù e gli animali selvaggi, co-diretto con Bénédicte Galup. Azur e Asmar del 2007, il suo quarto lungometraggio selezionato al Festival di Cannes, è un’altra favola, ambientata su entrambe le sponde del mediterraneo. Quindi il 3D de I Racconti della Notte, selezionato al Festival di Berlino e il recente lungometraggio Dilili a Parigi, ambientato durante la Belle Epoque, che sarà proiettato al festival.
Anteprima italiana per il lungometraggio irlandese Rosie, diretto da Paddy Breathnach e scritto da Roddy Doyle. Il film, presentato allo scorso Toronto International Film Festival è magistralmente interpretato da Sarah Greene nel ruolo della protagonista, una madre di quattro bambini che deve proteggere la propria famiglia, rimasta senzatetto dopo che il padrone di casa ha deciso di vendere la casa dove abitava. Anteprima italiana anche per il lungometraggio finlandese One last deal, diretto da Klaus Härö, (Elina; Miekkailija – candidato ai Premi Oscar 2016) la storia di un anziano commerciante di oggetti d’arte prossimo alla pensione. Durante un’asta, un vecchio dipinto cattura la sua attenzione, sospettando che valga molto di più del prezzo segnalato. L’istinto gli da ragione, ma dovrà affrontare la casa d’aste e i suoi stessi errori del passato.
Altro lungometraggio presentato, l’italiano L’amore a domicilio, commedia scritta e diretta da Emiliano Corapi (già autore del pluripremiato Sulla strada di casa), interpretata da Miriam Leone, Anna Ferruzzo, Simone Liberati, Fabrizio Rongione, Luciano Scarpa e Renato Marchetti. Il film, prodotto da World Video Production con Rai Cinema, in collaborazione con Frame By Frame e Marvin Film, racconta di Renato, da sempre lontano da relazioni che lo coinvolgano davvero. Ma quando scopre che Anna, conosciuta per caso, è reclusa agli arresti domiciliari, decide di lasciarsi andare ai sentimenti sempre temuti. In quella casa, dove è l’unico uomo, è convinto di poter controllare la situazione. In amore, però, non esistono vie sicure e ben presto la situazione si complica…
Da sempre molto attento alle trasformazioni sociali e alle opportunità connesse al multiculturalismo, l’Umbria Film Festival organizza, in collaborazione con la Regione Umbira, il consueto convegno sul tema dei migranti. Il festival si avvale della direzione artistica di Vanessa Strizzi, della direzione organizzativa di Chiara Montagnini e Marisa Berna e della presidenza onoraria di Terry Gilliam.