A luglio, a Foligno, era stato derubato di alcuni monili da collezione, a cui teneva moltissimo. Ora, la Polfer è casualmente riuscita a ritrovare quegli oggetti, riconsegnandoli al collezionista che ne era proprietario e che aveva ormai perso le speranze.
Il recupero dei monili è avvenuto nei giorni scorsi. A metà novembre, infatti, un capotreno di Trenitalia, in servizio a bordo di un treno della tratta Firenze – Foligno, aveva richiesto l’intervento degli agenti della Polfer per due viaggiatori privi di titolo di viaggio che lo avevano minacciato.
I poliziotti erano giunti rapidamente all’individuazione dei responsabili del fatto, due cittadini tunisini di 21 e 26 anni già noti alle forze di polizia, residenti nel comprensorio perugino e di passaggio nello scalo folignate provenienti da Perugia.
Alla vista degli agenti, prontamente intervenuti, i due si erano dati a precipitosa fuga, travolgendo uno degli operatori che, fortunatamente, non aveva riportato lesioni. Gli stranieri erano stati quindi perquisiti ed uno di loro era stato trovato in possesso di un tagliacarte lungo 26 centimetri, nonché di vari oggetti (targhe commemorative, un tagliacarte, un fermasoldi, alcune medaglie celebrative e monete antiche), che erano stati sequestrati. Erano stati quindi denunciati a piede libero per porto abusivo di oggetti atti ad offendere, ricettazione, rifiuto di fornire le proprie generalità, oltraggio, resistenza e minacce a pubblico ufficiale.
La Polfer si è messa quindi subito all’opera per cercare di individuare la provenienza di quei monili. Analizzando le denunce per furto sporte nei mesi scorsi, hanno infine rintracciato il proprietario, a cui erano stati rubati a luglio, e che ha riconosciuto la refurtiva potendo quindi rientrarne in possesso.
Si tratta di oggetti che hanno un valore affettivo che supera quello economico. Il collezionista ha ringraziato gli agenti per l’attività svolta, spiegando loro che aver ritrovato i suoi averi ha significato “essere tornato in possesso di un pezzo importante dei ricordi personali legati a positive esperienze di vita” e gli ha permesso di superare il trauma del furto subito.
Proseguono intanto le attività investigative volte a verificare se i due stranieri denunciati siano responsabili di ulteriori azioni delittuose nella zona di Foligno.