Suoni, luci e immagini di rara bellezza e combinazione. Un capolavoro dell’architettura come è la Basilica di Santa Maria Maggiore a Roma. La foto di Papa Wojtyla che appare all’improvviso sulle mura della chiesa strappando l’applauso ai 50mila romani presenti. La rievocazione del “Miracolo della Madonna della Neve”, ideata dall’architetto Cesare Esposito, è stato un mix di tutto questo.

Presente alla serata, ed era la prima volta in assoluto, il sindaco di Roma Gianni Alemanno. Al suo fianco il cardinale Bernard Law e monsignor Tavani, Camerlengo di Santa Maria Maggiore. Fra le autorità intervenute alla rievocazione del Miracolo del 5 agosto del 358 d.C. anche i rappresentanti dei due istittui di credito che hanno sponsorizzato l’evento-spettacolo: l’avvocato Marco Bellingacci per la Banca Popolare di Spoleto e il dott. Ciaccia per Banca Intesa San Paolo. A dare il via allo spettacolo, che Papa Benedetto XVI ha voluto dedicare alal figura di Giovanni Paolo II, è stata la Fanfara dei Carabinieri che ha chiuso la propria esibizione, come tradizione vuole, con l’Inno di Mameli. Poi è stata la volta del baritono Vittorio Grigolo e di Hong Mei che hanno interpretato due arie dedicate alla Madonna. Diego Moreno ha cantato invece “Nerone” e “Pecora nera” due dei brani più belli del cd “Clochard”, cd inciso due anni fa per sensibilizzare l’opinione pubblica sul problema dei senza tetto. Più leggera “Vivir” tratta dall’album che lo ha consacrato al successo internazionale (Tango Moreno)

Dalla cabina di regia l’architetto Cesare Esposito seguiva la serata.

Al segnale convenuto i cannoni spara-neve sono entrati in azione inondando la piazza di bianchi fiocchi che hanno divertito il pubblico: uno spettacolo straordinario con i bambini che hanno giocato a tirarsi le soffici palle di neve (in realtà una sorta di schiuma).

Merito della Tsl Management di Paolo Mascelloni e Alessandro Finestauri che hanno egregiamente organizzato la serata tanto da esser stati confermati per l'edizione 2009.

Al termine l’incontro fra Tuttoggi.info, che era media partner dell’evento, e il geniale architetto Cesare Esposito che ha preso dal taschino della camicia una delle sue coloratissime matite regalandola al direttore del quotidiano on line. “Per me donare una matita colorata è un segno di pace” ha spiegato l’architetto. Anche il Camerlengo si è complimentato con i giornalisti della redazione umbra: “ho avuto modo di apprezzare il lavoro svolto per questo straordinario evento” ha detto monsignor Tavani “ve ne sono grato”.

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5 agosto 2008, nevica sulla Basilica di S. M. Mggiore – GUARDA

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