Seconda intensa giornata dell’Umbria agli Open Days di Bruxelles. Si prosegue a parlare di fondi, di opportunità, di collaborazione tra Europa e Regioni, di fondi per il territorio, di immigrazione, di agricoltura, di agenda digitale. Dei tanti futuri dell’Unione Europea.
FESR, i Fondi Europei di Sviluppo Regionale
La mattina si apre con un interessante tavolo sui FESR, i Fondi Europei di Sviluppo Regionale, diretto dal Capo Unità dei Fondi in Italia e a Malta, Sluijters Willibrordus.
L’argomento è interessante, si parla di finanziamenti che arrivano direttamente ai territori per investimenti su cultura, viabilità e infrastrutture, energia, lavoro, innovazione.
Sul tema, l’Umbria incassa subito l’encomio del Capo Unità: il cuore verde d’Italia è perfettamente in linea con i tempi e con le linee guida della UE per la programmazione 2014-2020. E’ stata tra le prime regioni italiane a presentare i propri programmi, alla prima scadenza di febbraio 2015, e ha già costituito il Comitato di Sorveglianza, in assenza del quale i programmi non potrebbero procedere ed essere finanziati
356 i milioni approvati per la regione Umbria da parte del FESR, con un co-finanziamento del 50%, il massimo consentito dall’EU per questo tipo di bandi, concesso sulla valutazione delle performance precedenti e sulla partecipazione dell’Ente alle disponibilità europee. Oltre 700 milioni complessivi, considerando la compensazione della Regione e del Governo, che si riverseranno sul territorio regionale, per le azioni attivate nel prossimo settennio.
La riunione del gruppo socialista (PES)
L’agenda della Presidente Marini inizia invece con la riunione del gruppo socialista (PES), che presiede al Comitato delle Regioni, in preparazione alla Sessione Plenaria del pomeriggio. Il meeting del gruppo, è oggi anche il debutto di un altro umbro, Eros Brega, consigliere alla regione dell’Umbria. Di particolare rilievo nel consesso odierno, oltre alla normale attività di indirizzo sui temi in discussione in questi giorni – revisione dei servizi audiovisivi, trasparenza fiscale, accordo mondiale sul clima, strumenti finanziari per l’aiuto allo sviluppo del territorio, energie rinnovabili, agenda europea, miglioramento della collaborazione transfrontaliera – l’approfondito rapporto di Barbara Dude sull’approccio sostenibile del fenomeno dell’immigrazione in Europa.
‘Act Local’ l’intervento di Federica Mogherini, Vice-Presidente della Commissione Europea
E proprio sull’emergenza immigrazione, nella sua dimensione locale e regionale, relaziona in apertura della Sessione Plenaria, Federica Mogherini, Vice-Presidente della Commissione Europea. “La gestione dei flussi migratori verso l’Europa presenta uno scenario frammentato di soluzioni e risposte, in cui non dovrebbero considerarsi disgiunte le azioni globali, nazionali e locali” ha detto l’alto rappresentante dell’Unione Europea per gli Affari esteri e la Politica di sicurezza. “Le autorità locali sono partner essenziali nella gestione dell’urgenza, nella promozione di politiche di inclusione e vicine alle persone” su strategie condivise, come condivisa è oggi l’emergenza. “Act Local”. Agisci localmente, ha invitato Mogherini, riassumendo un concetto che sembra veramente essere il fil ruoge di questa settimana dedicata alle Regioni e alle Città europee.
Agricoltura, nuova opportunità di crescita. L’intervento della presidente Marini
La Plenaria è poi proseguita con la discussione di altri due temi fondamentali allo sviluppo delle economie e delle comunità locali: ‘Le sfide dell’agricoltura europea’, con l’intervento del commissario Phil Hogan, e ‘Mercato Digitale Unico’ relazionato dal commissario Gunther Oettinger. Portando la voce del gruppo politico, i Socialisti Europei, di cui è presidente e l’interesse della propria regione, Catiuscia Marini è intervenuta nel dibattito dedicato all’agricoltura – semplificazione dei processi di accesso agli aiuti e modernizzazione delle imprese agricole – sollecitando decisioni per “incentivare la tenuta dei territori rurali e delle sue popolazioni”. “Dobbiamo far sì che la campagna non sia più un retaggio del passato – ha concluso la Governatrice dell’Umbria – ma diventi una nuova opportunità per la crescita, per il lavoro, per la vita delle persone”.
Gli Open Days continuano domani, con un evento sulla Sanità, organizzato dalla Regione Umbria.
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