Due sacerdoti per una messa “multilingue”. La giornata missionaria mondiale, celebrata lo scorso fine settimana in tutte le parrocchie, ha vissuto un fuori programma a dir poco inedito al santuario della Madonna di Belvedere sotto la regia del frati cappuccini.

Padre Giuseppe Rosati e padre Maurice, sacerdote della Costa d’Avorio si sono alternati all’altare per recitare i vari passaggi della funzione religiosa e delle sacre scritture in due lingue diverse. Una formula vincente che ha consentito ai fedeli abituali e al nutrito gruppo della comunità della Costa d’Avorio presente a Perugia (giunti anche con un coro al colle santo) di partecipare alla santa messa “poliglotta” senza perdere una preghiera.

Padre Giuseppe Rosati, frate cappuccino, conosciuto ed apprezzato tra l’altro in tutta Italia come “il frate clown”, grazie alla sua vicinanza a tutti coloro che lavorano ed operano nei circhi e padre Maurice, guida spirituale della comunità Ivoriana, hanno portato a termine in perfetta alternanza linguistica la santa messa intervallata da canti ovviamente anche questi “bilingue”.

A rendere ancora più colorata e partecipata la funzione religiosa anche una rappresentanza in divisa d’ordinanza del circo “Donato Orfei”, presente a Città di Castello fino al 2 novembre prossimo. Il giorno della festa dei Santi, domenica 1 novembre alle ore 12, ha annunciato padre Rosati dall’altare, verrà celebrata la messa all’interno del circo “Donato Orfei” (nel piazzale antistante la discoteca Formula) nel corso della quale verrà battezzato un bambino e altri due riceveranno il sacramento della prima comunione.