Altotiberini sempre più protagonisti, in appena due giorni, nelle trasmissioni della tv nazionale. Dopo l’invenzione anti-inquinamento del meccanico di Calzolaro raccontata dalle Iene, oggi pomeriggio (martedì 10 novembre), a raccontare la sua storia su Canale 5 è stato Mauro Braganti di Lama (San Giustino), ospite nella famosissima trasmissione di Barbara D’Urso “Pomeriggio Cinque”.
La storia – Il 41enne, ex calciatore e ora affermato podista, ha raccontato alle telecamere di essere stato vittima, nel 2011, di un grave infortunio che, secondo i medici, lo avrebbe costretto a rinunciare ad ogni attività agonistica. L’atleta lamarino, infatti, avrebbe anche dovuto essere sottoposto a ben 4 interventi, due dei quali sarebbero serviti per impiantare protesi alle anche. E quando ormai ogni speranza di tornare a correre sembrava perduta, ecco l’”intervento” di Medjugorje e il cambiamento radicale: “La scoperta di questo luogo sacro – ha riferito Mauro – sarebbe stata del tutto casuale, data anche la mia ‘fede con il contagocce’. Un giorno vidi un semplice giornale con l’immagine della Madonna di Medjugorje e lì qualcosa è scattato dentro di me. Dopo il primo viaggio il dolore, che non mi lasciava scampo, ha cominciato ad essere molto intenso proprio nella piazza antistante la chiesa di San giacomo, lo stesso luogo in cui, poco dopo, è sparito del tutto”.
In seguito al suo personale “incontro” con la Madonna, Mauro ha poi raccontato di aver avuto bisogno di un solo intervento, invece dei 4 inizialmente previsti, e di essere tornato alla corsa vincendo addirittura due gare. “La cosa fondamentale – ha concluso il 41enne rivolgendosi a tutti coloro che vivono nella speranza di guarire – è aprire il cuore e non aver paura di avvicinarsi alla fede”.