La visita del Presidente Mattarella a Perugia | Tutte le tappe - Tuttoggi.info

La visita del Presidente Mattarella a Perugia | Tutte le tappe

Redazione

La visita del Presidente Mattarella a Perugia | Tutte le tappe

L'arrivo all'aeroporto San Francesco, poi in auto verso Perugia al nuovo nucleo dei carabinieri per la tutela del patrimonio culturale e al residence Chianelli
Gio, 31/03/2016 - 10:55

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Aggiornamento ore 12.18 – Se qualcuno si chiedesse qual è la forza dell’Italia troverebbe una risposta in questa città”. Queste le parole del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in visita al residence Chianelli, seconda tappa del suo tour istituzionale a Perugia. E’ stato un intervento “fuori protocollo” del presidente. ” L’attività del comitato è un punto di eccellenza straordinario. Vorrei dire a Chianelli che il dolore non passa mai, ma saperlo trasformare in solidarietà è di grande importanza. Questo residence è diventato un punto di incontro, un crocevia cui partecipano tante persone, con lo scopo di curare e superare la malattia nel suo senso più ampio. Un punto di eccellenza di frontiere di avanguardia, dunque un punto di eccellenza per il nostro Paese“. E poi ha aggiunto: “ho voluto questo intervento per ringraziare Chianelli e tutto il complesso di energie che si uniscono in questo crocevia tra il comitato, l’ospedale, l’ateneo e i volontari, tale da meritare di essere esportato. Ancora tanti complimenti e un augurio forte“.

Mattarella ha salutato uno ad uno i piccoli ospiti del residence Chianelli, alcuni dei quali, al terzo piano, malati e impossibilitati a scendere per motivi di salute, prima di intrattenersi nella sala “Bomboniera”, al piano terra, con pazienti e familiari, personale sanitario dei reparti di onco-ematologia pediatrica e di ematologia-trapianto midollo, e con l’equipe multidisciplinare.
Secondo quanto riferito dal presidente del Comitato per la Vita “Daniele Chianelli”, Franco Chianelli, incontrando i piccoli malati il presidente ha dato la mano a tutti i bambini e ai loro familiari, visibilmente emozionati. Uno dei bambini ha preso la parola e ha raccontato al presidente Mattarella di venire da Salerno. “Qui ci troviamo molto bene e siamo come a casa nostra”, ha detto il piccolo. Emozionato anche il presidente, ha spiegato Chianelli. Nella seconda parte della visita il presidente delle Repubblica è stato accolto da 23 bambini in cura e da alcuni dei loro genitori, coordinati dal musicoterapeuta della struttura, che hanno cantato l’inno nazionale.

mattarella perugia residence chianelli -0000

Aggiornamento ore 11.54 – Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è arrivato al residence Chianelli. Lo hanno seguito la presidente della regione, Catiuscia Marini, il ministro Dario Franceschini, il prefetto di Perugia, Raffaele Cannizzaro, e il sindaco del capoluogo umbro, Andrea Romizi. Ad attenderlo, insieme ai tanti giornalisti, il personale medico della struttura e i pazienti in degenza presso il residence. Al momento dell’ingresso del presidente in una sala, piena, dedicata all’incontro, tutti in piedi per salutarlo con un caloroso applauso. E’ stato accolto all’ingresso dal presidente del comitato, Franco Chianelli, dalla moglie, Luciana Cardinali, e dal direttore dell’azienda ospedaliera di Perugia, Emilio Duca. E’ stato poi accompagnato a visitare l’intera struttura e dopo ha incontrato, al terzo piano, alcuni malati impossibilitati a scendere per motivi di salute. Infine si è intrattenuto, nella sala “Bomboniera”, al piano terra, con i pazienti e familiari ospiti della struttura, il personale sanitario dei reparti di onco-ematologia pediatrica e di ematologia/trapianto midollo e con l’equipe multidisciplinare (psicologi, assistente sociale, musico e arteterapeuti, mediatrice culturale, servizio religioso, insegnanti “Scuola in ospedale”, clown) che opera in questi reparti anche grazie al sostegno del comitato Chianelli.

La parola è stata data immediatamente al presidente del Comitato, Franco Chianelli, il quale ha detto: “grazie per essere qui, per noi è un grande onore, per i nostri volontari, e per noi, che viviamo anche di sogni. E’ un grande regalo: sarà un giorno indimenticabile per tutti e lo porteremo dentro nel cuore. Ci servirà per aiutare i nostri malati, che vengono qui da tutta Italia.”. Il presidente Chianelli ha la voce visibilmente rotta dalla commozione. “Un grande abbraccio – ha aggiunto – a tutti nostri volontari, senza i quali non saremmo arrivati ai risultati che da 25 anni ci permettono di sostenere l’assistenza ai malati di tumore. Un sogno che è diventato realtà. Una casa senza costi che permette di tenere uniti i bimbi con le proprie famiglie”. Il presidente Chianelli ha poi snocciolato rapidamente anche i numeri raggiunti dal comitato dal momento della sua nascita: 14 milioni di donazioni in 25 anni, tra le quali la più importante è arrivata proprio nel 2016, e che ammonta a 532mila euro. La struttura del residence si mantiene grazie alle donazioni e al 5 per mille.

Dopo Franco Chianelli, ha preso la parola Maurizio Camilli, responsabile dell’oncoematologia pediatrica: “la sua visita, Presidente Mattarella, è testimonianza di un’attenzione al volontariato che in Umbria ha un ruolo cruciale. Il residence è la reazione alla morte di un bimbo che ha mosso la famiglia Chianelli a cercare di garantire ai bimbi malati la normalità, di riappropriarsi del tempo, del ore di normalità, dei giorni e di ore liete“. Anche il professor Brunangelo Falini è intervenuto con le sue parole durante la cerimonia.

Aggiornamento ore 11.40 – Seguendo perfettamente la tabella di marcia, il presidente della repubblica Sergio Mattarella, in visita a Perugia, ha da poco terminato la visita presso la nuova sezione dei carabinieri per la tutela del patrimonio culturale in corso Garibaldi. Si sta dirigendo in questi minuti presso il residence Chianelli, seconda tappa della sua visita.

Aggiornamento ore 11.05 – Sergio Mattarella, per la prima volta in veste di presidente della Repubblica a Perugia, ha raggiunto Corso Garibaldi, atteso da tante autorità. Qui si sta in questi minuti soffermando, all’interno della nuova sezione, per salutare i presenti. Prima dell’inizio della cerimonia, Mattarella si è intrattenuto con i familiari di Gildoni, il colonnello dei carabinieri al quale è dedicata la nuova sezione inaugurata oggi. Il nuovo comando, situato nel centro del capoluogo umbro in corso Giuseppe Garibaldi 187, alle dirette dipendenze del Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale, avrà competenza sull’intera Regione Umbria con compiti di prevenzione e repressione degli illeciti per la tutela e la salvaguardia del patrimonio artistico, storico e culturale.

presidente mattarella perugia -0001

Il presidente Mattarella ha così ricordato con i familiari del colonnello dei carabinieri di avere vissuto lo stesso dramma con la morte del fratello. “Con noi ha ricordato l’esempio e la generosità di Valerio” ha detto il fratello, don Alberto Gildoni. “Per noi quello di oggi – ha detto ancora don Alberto – è un riconoscimento importante ma anche un dolore che si rinnova per la mancanza di mio fratello. Il presidente Mattarella ha comunque avuto per noi parole di incoraggiamento”. Alla cerimonia, oltre al fratello don Alberto, la madre Paola e il padre Settimio e la vedova del colonnello Gildoni, Barbara.

Il comandante generale dei Carabinieri, Tullio Del Sette, ha aperto la cerimonia di inaugurazione, dichiarando “intitoliamo oggi una caserma a un eroe dei nostri giorni, il colonnello Valerio Gildoni“, l’uomo valoroso a cui è stata dedicata la struttura dedicata, morto in servizio e medaglia d’oro alla memoria. “La sua considerazione e vicinanza – ha detto il gen. Del Sette rivolgendosi al Capo dello Stato -, già tante volte manifestata, sono per tutti noi servitori dello Stato motivo di altissima soddisfazione e di ulteriore fede impegno nell’assolvere i compiti istituzionali a tutela della legalità, della libertà, della sicurezza della nostra Italia, delle istituzioni e dei cittadini”.
Il comandante dei carabinieri ha quindi ricordato come il Nucleo opererà sull’intera Umbria “a protezione e a salvaguardia dei beni archeologici, storici, artistici e paesaggistici dell’intera regione”.

Poi la parola è passata al ministro, Dario Franceschini, il quale ha affermato: “l’Italia è uno straordinario museo diffuso, con i 4.500 musei e le grandi capitali dell’arte. Oggi valorizziamo il lavoro dei nostri carabinieri, e riconosciamo le operazioni straordinarie, compiute dalle forze dell’ordine, contro il mercato illecito dei beni del nostro paese. Noi dobbiamo sapere che abbiamo la possibilità, anche adempiendo al dovere costituzionale che ci impone di tutelare il patrimonio storico, artistico della nazione e di promuovere la cultura, di far diventare il turismo culturale uno straordinario veicolo di crescita economica ed occupazionale per il nostro Paese“. Il ministro si è poi soffermato anche a parlare di quanto sta accadendo in queste ore a Palmira, in Siria.

Ore 10.56 – Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è arrivato a Perugia. Già atteso dalle autorità presso l’aeroporto San Francesco, dove è atterrato intorno alle 10.40, da lì si è trasferito verso Perugia, in auto. Con lui anche il ministro Dario Franceschini e il vicepresidente della Camera Marina Sereni, la quale ha avuto modo di dichiarare, al margine dell’evento: “nonostante sia durata soltanto poche ore, la visita del presidente Mattarella e del ministro Franceschini in Umbria ha regalato alla nostra regione momenti di grande valore sia sotto il profilo politico istituzionale che sotto quello culturale e umano. Proteggere la storia, l’arte, la cultura, difendere e valorizzare il nostro straordinario patrimonio culturale – ha aggiunto Sereni – è una grande responsabilità. La nostra piccola regione rappresenta emblematicamente la grande ricchezza italiana, e la presenza di un grande numero di turisti italiani e stranieri nelle recenti festività pasquali dimostra la potenzialità anche economica di questo eccezionale patrimonio. Ancora più toccante – prosegue Sereni – è stata la visita al residence Chianelli, durante la quale il Presidente Mattarella ha potuto apprezzare l’originalità e l’eccellenza di una struttura voluta da Franco e Luciana Chianelli, resa possibile grazie all’azione di centinaia di volontari, sostenuta dall’iniziativa di tutte le istituzioni con le quali si è creata una straordinaria e positiva capacità di collaborazione e lavoro comune”.

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Ad attendere Mattarella, per la sua prima tappa a Perugia, in corso Garibaldi presso il nuovo nucleo dei carabinieri per la tutela del patrimonio culturale, intitolato alla memoria del colonnello Valerio Gildoni, ci sono il comandante generale dei carabinieri, Tullio Del Sette, la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, il sindaco di Perugia, Andrea Romizi, il sottosegretario agli interni, i consiglieri regionali Marco Squarta, Raffaele Nevi e Carla Casciari, la senatrice Valeria Cardinali, insieme ad altri rappresentanti delle istituzioni. La fanfara dei carabinieri ha già cominciato a suonare, per le prove per l’arrivo del Presidente. A pochi passi dal nuovo nucleo dei carabinieri, lungo corso Garibaldi, una silenziosa protesta affissa sulla vetrina di una bottega artigiana della via, un cartello che recita “più officine, meno caserme“.

IL BENVENUTO DELLE AUTORITA’

Mattarella, appena terminata la visita e l’inaugurazione della nuova sede del nucleo dei carabinieri, si recherà presso il residence Chianelli, per la visita a pazienti, familiari di questi ultimi e personale medico e sanitario.

Anche la deputata democratica, Anna Ascani, ha voluto salutare con una sua nota la visita del Presidente Mattarella in Umbria, cui purtroppo non può partecipare per impegni a Montecitorio. “Mi dispiace molto” – dichiara Ascani – “non poter essere in Umbria ad accogliere la visita del Presidente Mattarella. E mi dispiace ancor di più non essere presente all’intitolazione della caserma alla memoria del nostro Valerio Gildoni.” “Impegni in aula e in commissione” – conclude Ascani – “mi trattengono lontano dall’Umbria. In particolare, oltre ai voti in aula, alle ore 14 è prevista un’importante audizione di Raffaele Cantone, presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione, sul Decreto Trasparenza, di cui sono relatrice. È mio dovere essere oggi a Roma, seppur col cuore a Perugia. Sono certa che sarà una bella occasione, per il Presidente e per la nostra terra.”

Servizio di Sara Cipriani, Cristiana Mapelli e Alessia Chiriatti

©Riproduzione riservata

(Alcune immagini sono tratte dal sito ufficiale del Quirinale)

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