Come da tradizione si è svolta ieri sera la festa degli auguri della Maran Service, quest’anno eccezionalmente alla Tartaruga causa l’indisponibilità per lavori della storica location di Santo Chiodo. Invitati tutti i dipendenti dell’Azienda, ciascuno con la possibilità di avere un accompagnatore al seguito. Lla serata è subito partita forte con DJ Sandro Stipe, anche lui targato Maran, a “suonare i dischi” come solo lui sa fare.

Poi, come da copione, il discorso del Presidente Nazareno D’Attanasio: poche parole, per non rubare spazio alla festa, ma significative, sull’ottimo andamento dell’Azienda, un breve ma “sentito” accenno alla situazione della Maran calcio a 5 Cinque (con particolare riferimento all’annosa questione del palazzetto) e, soprattutto, un grandissimo ringraziamento a tutti i presenti per l’impegno e la professionalità con cui svolgono il proprio lavoro, elementi determinanti per il successo della Maran.

E come nelle favole più belle, non poteva mancare il regalo di Natale, che quest’anno, complice l’amico Carlo Calandri, è stato il concerto dei Righeira, storico gruppo musicale degli anni '80, ultimamente tornato alla ribalta dopo alcuni fortunati passaggi sulle reti Rai e Mediaset.

I grandi successi del gruppo come “Vamos a la playa” hanno coinvolto tutta la platea in balli e cori, e, al momento dell’esecuzione di “No tengo dinero”, si è innescata una simpatica serie di gag comiche tra i Righeira ed il presidente D’Attanasio, a proposito del titolo della canzone e dell’attività della Maran.

Al termine del concertino ancora un’ora di buona musica dance e poi tutti a casa a dormire. Perché anche oggi, alla Maran, si lavora!