Siamo alla vigilia dell'attesissimo Maran-Verona, recupero della terza giornata di ritorno di campionato; c'è un po' di preoccupazione dopo la prestazione di sabato contro l'Imola, in cui forse la testa era già alla partita contro gli scaligeri.
“Forse è stato proprio così – dice Vitor Caetano, un gol e un assist per lui contro gli emiliani -; ma è stato un errore, visto che le due partite, per la nostra classifica, hanno lo stesso valore. Riguardo alla partita con il Verona, ritengo che la loro sconfitta, in un match molto duro come quello con il Fassina, potrebbe aiutarci. Ma è chiaro che, se noi vogliamo approfittare di questa loro condizione di svantaggio, dobbiamo crescere mentalmente e recuperare anche fisicamente, visto che l'impegno con l'Imola è stato assai faticoso”.
Più o meno sulla stessa lunghezza d'onda anche il vice-presidente vicario della Maran calcio a 5, Roberto Franquillo.
“Con l'Imola abbiamo svolto giusto il compitino assegnatoci, anzi forse un pochino di meno… una partita giocata non con la concentrazione che ha contraddistinto da sempre le nostre prestazioni al PalaRota, forse presa anche un po' sotto gamba; e ne sono testimonianza le tante occasioni che abbiamo concesso all'Imola nella nostra area. E' lampante che, contro il Verona, servirà una Maran ben diversa da quella vista sabato… cattiva quanto serve e con la giusta determinazione. Speriamo di recuperare, in extremis, anche Bruno Cavalli, dando un'opportunità in più a Cafù di poter modificare certe situazioni tattiche all'interno della partita stessa. Ma quello che più conterà sarà l'atteggiamento con il quale scenderemo in campo”.
C'è anche da prendersi la rivincita per una partita di andata, in cui un risultato positivo sfumò solo per colpa di un rigore, benevolmente concesso ai veneti, nel corso dell'ultimo minuto di gioco. Una squadra fortissima, quella gialloblù, che, nonostante la sconfitta nell'ultima uscita, può ancora, potenzialmente, aspirare al primato, avendo disputato una partita in meno rispetto alla capolista Vicenza; tanti i campioni a disposizione di mister Langè che, a Spoleto, dovrà, però fare a meno di quello probabilmente, più importante, quel Bearzi, più volte nazionale azzurro; ci saranno invece i vari Salomao, Sartori, Alves Costa, oltre agli spigolosissimi Teixeira e, soprattutto, Abraham, protagonista non sempre positivo delle sfide coi bluarancio, ma che in campo, ha saputo far male all'andata, realizzando uno splendido gol.
Partita che inizierà alle ore 15, un orario sicuramente non felice per il pubblico; ma l'importanza dell'impegno e l'avversario potrebbe attirare, comunque, molti tifosi, per sostenere la squadra in una partita chiave per l'intera stagione dei bluarancio.