Il raro fenomeno ha affascinato e spaventato l'intera valtiberina umbro-toscana, dove sono arrivati anche colpi di vento, piogge torrenziali e violente grandinate
Tutti con il naso all’insù ieri sera (18 agosto), nella Valtiberina umbro-toscana, dove si è verificato un raro caso di tempesta di fulmini che ha affascinato (e spaventato) l’intero Altotevere.
Da Città di Castello fino a Pieve Santo Stefano (Ar) il fenomeno è stato accompagnato da colpi di vento, pioggia a tratti torrenziale (15-20 mm nel Tifernate) e anche qualche violenta grandinata.
“Si è trattato – spiegano gli esperti di Umbria Meteo – di fulmini nube-nube (molto meno pericolosi di quelli nube-terra): la differenza di potenziale che genera il fulmine si crea infatti all’interno della stessa nube. Alla base del cumulonembo le goccioline si caricano negativamente ed invece di arrivare agli accumuli di carica positiva a terra, verso il basso, li trovano in alto, sulla sommità della nube, dove i cristalli di ghiaccio si caricano positivamente”.
Nella zona di Sansepolcro (Ar), dopo le 23, sono invece caduti chicchi di grandine grandi come palle da tennis. Qui si sono registrati anche diversi casi di lunotti di auto infranti ma anche rami caduti e allagamenti di sotterranei, che non hanno risparmiato nemmeno la zona di Castello (dove la pioggia è arrivata dopo la mezzanotte) e San Giustino. I vigili del fuoco, che hanno ricevuto decine di chiamate, hanno lavorato per gran parte della notte. Si temono danni anche per l’agricoltura.
Oggi (19 agosto) la giornata, specie dalla tarda mattinata e pomeriggio, vedrà precipitazioni e temporali un po’ su tutta l’Umbria, anche forti, non ci saranno zone più o meno a rischio. Miglioramento in serata, con un fine settimana che dovrebbe essere caratterizzato da sole e temperature in aumento su valori normali per il periodo.