Il Rotary Club ha restaurato un’antica copia della “Madonna di Foligno” di Raffaello. Si tratta della “Madonna con il Bambino in gloria con i santi Domenico di Sora, Feliciano vescovo e il beato Pietro Crisci” dipinta da un anonimo alla fine del XVI o all’inizio del XVII secolo, che era conservata in un deposito di Palazzo Trinci.
La storia dell’opera
La pala d’altare è un’opera d’arte straordinaria per la storia della città, individuata dal Rotary Club alla fine del 2018. Il lungo iter di analisi, autorizzazione e affidamento del restauro è stato completato a giugno 2019 con il coordinamento operato dall’area cultura del Comune di Foligno in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria. La tela era in pessime condizioni, in quanto la pellicola pittorica aveva perso coesione e adesione al supporto; ampie parti di colore erano cadute con un reticolo diffuso di tela a vista e quindi con perdita di leggibilità della composizione. Era inoltre presente una patina su tutta la superficie. Il restauro, eseguito dalla COO.BE.C Cooperativa beni culturali, ha salvato l’opera dal completo degrado, con un intervento che ne ha messo in luce l’alta qualità tecnica e artistica.
La presentazione
La pala d’altare, dipinta ad olio su tela, è un’ulteriore testimonianza dell’enorme fortuna iconografica che ebbe la Madonna di Foligno di Raffaello, a partire dalla copia che aveva realizzato il Cavalier d’Arpino su commissione di Bartolomeo e di Giovan Maria Roscioli (oggi esposta al Museo Diocesano), quando ancora l’originale raffaellesco si trovava nel Monastero di Sant’Anna. La presentazione del restauro avverrà domani, alle 12, nel cortile di Palazzo Trinci. Alla presentazione del restauro interverranno i rappresentanti dell’Amministrazione comunale e del Rotary Club di Foligno. A conclusione degli interventi sarà possibile ammirare l’opera restaurata.