Resa nota la lista del Movimento 5 stelle di Foligno, a sostegno del candidato sindaco David Fantauzzi, e spuntano anche i nomi di 3 assessori in caso di vittoria alle elezioni amministrative del 26 maggio.

A presentare gli aspiranti consiglieri comunali ed amministratori è stato lo stesso Fantauzzi venerdì pomeriggio, in una conferenza stampa durante la quale sono intervenuti brevemente i parlamentari umbri Tiziana Ciprini e Stefano Lucidi ed i consiglieri regionali M5s Maria Grazia Carbonari e Andrea Liberati.

“Mi sento onorato e al tempo stesso sento una grande responsabilità verso tutti gli attivisti del M5S di Foligno che mi hanno scelto per rappresentare la loro passione civile e la loro volontà di migliorare la nostra città” ha esordito Fantauzzi.

“La mia formazione manageriale – ha spiegato – mi porta a lavorare per obiettivi valutando con attenzione le risorse a disposizione e monitorando la realizzazione degli stessi e credere molto nel lavoro di squadra. Sono abituato a perseguire il raggiungimento dei risultati con pazienza e determinazione.  Per quanto riguarda il mio impegno sociale, come molti di voi sapete, sono stato tra i fondatori dell’Ente Giostra Quintanella, che ho avuto l’onore di guidare per tantissimi anni fino al dicembre scorso. L’aver portato, insieme ai tanti collaboratori, la Quintanella da un gioco per bambini fatto in una piccola frazione  ad essere una delle più importanti manifestazione cittadine, con oltre 400 bambini in costume seicentesco e il più longevo patrocinio da parte dell’UNICEF, lo reputo un successo soprattutto per la città in cui vivo.

Anche se il mio più grande successo è rappresentato dalla mia famiglia che mi ha sempre sostenuto e supportato in tutte le mie attività. Ed è proprio pensando ai miei figli e ai giovani come loro che nel 2013 decisi di aderire con convinzione al  progetto politico del M5S. Quando noi avevamo la loro età eravamo praticamente certi che avremmo avuto una vita migliore dei nostri genitori. Per i giovani di oggi, purtroppo, è esattamente il contrario. E questo a causa di anni di politiche più attente alle esigenze della grande finanza che a quelle delle persone, con il risultato che hanno fatto il danno più grave per un Paese: togliere la speranza ai nostri giovani, facendoli schifare della politica. Prima ancora che i risultati concreti, il grande merito del M5S è proprio quello di aver  riacceso quella speranza. Che insieme si può cambiare.

La nostra Foligno ha perso la sua identità, anzi le sue identità. Forse è eccessivo dire che questa città va  liberata, certamente però va fatta uscire da quel circolo chiuso e vizioso che è stato instaurato e che si ripete da anni identico. O si fa parte del giro degli “eletti” o si è ai margini e questo vale per le imprese, i professionisti e per molti aspetti anche per i singoli cittadini. Dobbiamo liberare e valorizzare le tante energie che ci sono in questa città, perché questo significa stimolare la competitività e quindi migliorare la qualità di tutti i soggetti, pubblici e privati. Qualcuno promette “innovazione” rappresentando la coalizione che governa da sempre, ma la vera innovazione per noi è ridare a 57.000 abitanti di Foligno le stesse opportunità. Eccola la vera innovazione, direi anzi che per questa città rappresenterebbe quasi una rivoluzione. E noi prendiamo questo impegno, con convinzione, con tutti i cittadini di Foligno, nessuno escluso.

L’associazionismo, che è una forza di questa città, va valorizzato e sostenuto, ma in modo oggettivo e sulla base del vero valore aggiunto portato alla comunità e non sulla base della “vicinanza ideologica”, dando supporto alle manifestazioni che contribuiscono a rendere attrattiva Foligno, a cominciare dalla Quintana, alla quale riconosciamo il ruolo importante di sviluppo del senso di appartenenza alla nostra storia e alla nostra cultura. Va preservata la sua autonomia e va applicato compiutamente l’art 23 dello statuto comunale. La macchina comunale dovrà essere al servizio dei cittadini, delle associazioni e delle imprese, non  viceversa. Il cittadino dovrà trovare collaborazione e disponibilità non difficoltà o intralci burocratici. Negli ultimi anni chi ha amministrato questa città si è limitato a fare il compitino. Vuoi per carenza di stabilità politica o per eccesso di mal di pancia, vuoi per la mancanza di una visione a medio e lungo termine. Il risultato è sotto gli occhi di tutti, le grandi questioni cittadine sono rimaste tutte irrisolte o  appena abbozzate (male, peraltro). L’ex-zuccherificio, il problema centro storico, la piastra logistica e  l’ammodernamento della Orte Falconara, le Officine GR, La problematica ambientale dell’aria e delle acque di falda superficiali, il problema degli edifici primari a cominciare da quelli scolastici, il problema dell’impiantistica sportiva (stadio e palestre), il disastro del fallimento FILS. Quindi i compiti possono continuare a farli. A casa però. Oltretutto non siamo solo noi a denunciare il fallimento dell’Amministrazione uscente. E’ stato lo stesso PD a certificarlo, non ricandidando nessuno degli assessori uscenti e chiamando in soccorso tutti i suoi amici vicini e lontani.

I folignati si sentono meno sicuri di un tempo, chi nega questo vive fuori dalla realtà. L’incremento recente di episodi di microcriminalità hanno amplificato enormemente la percezione di insicurezza. Agiremo sui sistemi attivi e passivi di sicurezza di competenza dell’Amministrazione. Il potenziamento della polizia locale e il riordino condiviso del regolamento. Il potenziamento dei sistemi di videosorveglianza in particolare quelli tecnologicamente più efficaci, l’utilizzo della possibilità di impiego di unità di personale previsto dal ministero della difesa.

Altro tema critico riguarda l’immigrazione. Siamo ovviamente in perfetta sintonia con le azioni messe in campo dall’attuale governo in questo delicato ambito. Non si può continuare a gestire il problema in termini emergenziali come fatto finora, così come dire “tutti fuori subito” significa illudere i cittadini. Cominciamo invece a far rispettare le regole e le normative e questo deve valere per tutti. Partendo da questo si deve perseguire l’inclusione, quella vera e non lasciare al proprio destino persone che si auto-organizzano non sempre in forma positiva.

La cattiva igiene della città è stata amplificata dall’attuale raccolta differenziata, che si differenzia da quella di prima solo perché prima stava nei cassonetti e adesso sta ai bordi delle vie. In questo senso il nostro obiettivo sarà la tariffazione puntuale, in cui ogni cittadino pagherà per la quantità effettiva di indifferenziato che produce.

Foligno è una città pianeggiante e credo che non ci sia cittadino che non abbia una bicicletta. Vanno razionalizzate ed incrementate le piste ciclabili e incentivato l’uso della bicicletta per gli spostamenti. Il turismo può essere la prima fonte di crescita del pil cittadino, ma bisogna crederci e avere le idee chiare.  Su questo versante siamo al “si salvi chi può”. Il successo turistico spontaneo di Rasiglia (grazie al comitato dei cittadini del posto) ne è l’esempio più lampante. Quel successo è stato visto da questa amministrazione come un problema e non come un’opportunità. Luoghi cittadini di interesse turistico quasi sempre chiusi o non fruibili, il servizio tourist point che non funziona quando servirebbe, fino alla mancanza perfino della segnaletica, in alcuni casi. Rasiglia mi porta a pensare anche alle tantissime frazioni del nostro comune, soprattutto quelle montane, ma non solo, ormai spopolate o ridotte a dormitori. Alcune di esse devono essere inserite in percorsi turistici pianificati e pubblicizzati adeguatamente sui circuiti nazionali e internazionali, altre devono tornare ad avere luoghi e occasioni di socializzazione, anche per curare un altro male del nostro tempo, la solitudine, soprattutto degli anziani.

Sul fronte dei servizi sociali questa città rischia di essere “colonizzata” da imprese cooperative più grandi e strutturate. In questo ambito vanno invece valorizzate le esperienze positive e le professionalità degli operatori di base, ma va anche ampliata la possibilità di accesso ai servizi da parte degli utenti, aumentando e diversificando lo standard dell’offerta.

Ci dicono che siamo incompetenti, ce lo dicono quelli che si ritengono bravi. Intanto proprio in questi giorni il nostro incompetente ministro Toninelli ha sbloccato la situazione dello svincolo di Scopoli che quelli bravi non erano riusciti a sbloccare e che nemmeno sono informati di quello che succede. In questi anni abbiamo incontrato tantissimi esperti, imprenditori, associazioni e semplici cittadini ed abbiamo costruito insieme a loro il nostro programma, che non è stato costruito nel chiuso delle stanze e riempito delle solite parole vuote, ma con chi vive la città ogni giorno da visioni diverse. 

Ma abbiamo voluto fare di più, abbiamo chiesto direttamente ad alcuni professionisti di darci una collaborazione diretta ed è con questo intento che presentiamo prima delle elezioni la squadra di Giunta: 

• Valentina Ferrari Consigliere comunale uscente. Laureata in giurisprudenza. Avrà le deleghe sui temi sociali e assumerà il ruolo di Vice Sindaco.
• Fausto Savini Consigliere comunale uscente, capogruppo in consiglio. Architetto, libero professionista. Avrà le deleghe per urbanistica ed edilizia.
• Stefano Trabalza Architetto, libero professionista, presidente comitato scolastico genitori di Foligno ed ex presidente della commissione storico artistica della Giostra della Quintana.

Abbiamo tante idee e proposte per la nostra città. Abbiamo lavorato molto in questi anni, abbiamo incontrato e parlato con tante persone. Ci siamo aperti, senza paura e con spirito collaborativo e costruttivo a professionisti esterni, perché non dobbiamo spartire pezzi di potere ma vogliamo metterci al servizio della nostra Foligno che amiamo.

Sappiamo che è una sfida difficile ma anche affascinante. Correremo da soli, ma sappiamo che anche noi potremo contare su degli alleati fedeli: i tanti cittadini che vogliono cambiare insieme a noi questa città. E insieme a loro ci riusciremo”.

La lista Movimento 5 stelle alle elezioni comunali di Foligno

David Fantauzzi 58 anni- Imprenditore
Emanuele Anania 44 -Infermiere
Thomas Bastioli 18 – Studente
Simone Batori 52 – libero professionista
Orietta Ceneri  52 – Oss
Ferdinando delle Rose 63 – pensionato
Daniel Foglietta 21 – impiegato
Simone Gentili 37 – operaio
Rosangela Marotta 39 – disoccupata
Gionata Nuti 38 – assistente di volo
Alessandra Olivieri 49 – imprenditrice
Leonello Ortolani 62 – Pensionato
Sergio Pucci 57 – Impiegato
Leonardo Rinaldi 50 – Operaio
Angela Satta 49 – Impiegata
Fabio Romolo 41 – Artigiano
Lucia Sciavartini 43 – impiegata
Gianni Mondi 49 – CMO
Maura Giuliani 46 – imprenditrice
Andrea Pichelli 40 – Operaio
Selene Di Marco Disoccupata
Antonella Antonelli 65 – Imprenditrice
Enrico Sodacci Informatico
Marcello Teti Medico
Rosina Marini 59 – impiegata