Dopo l'approvazione del Consiglio Comunale, il Piano Urbano Complesso di Seconda Generazione del Comune di Spoleto denominato “Spoleto Piazza delle Eccellenze” verrà presentato alla cittadinanza lunedì 20 ottobre (ore 12) alla Sala dei Duchi di Palazzo Comunale. Alla luce dell'attività di promozione e sostegno della Regione Umbria a favore dei Comuni che si propongono di realizzare piani integrati di sviluppo urbano, per elevarne la qualità, l'attrattività e la vivibilità, il Comune di Spoleto ha partecipato al Bando di gara Regionale con un progetto integrato di riqualificazione urbana composto da diverse azioni tra loro sinergiche, finalizzate a valorizzare, rivitalizzare e promuovere il centro storico di Spoleto e le aree immediatamente contigue.
Il Comune di Spoleto ha valutato 226 domande che sono state proposte da cittadini e da piccole e medie imprese commerciali ed artigianali, turistico-ricettive e di servizio ai cittadini ed alle imprese. 212 sono le domande che sono state considerate ammissibili. Di queste, 109 riguardano le attività produttive e per circa la metà di esse si può prevedere la concessione del contributo, contando sul finanziamento proveniente dalla Regione. Altre 103 si riferivano a esigenze di edilizia residenziale e su queste invece, a fronte di un fabbisogno stimato di oltre 41 milioni di euro di interventi, cinque sono gli interventi a cui sarà possibile dare il via. Va sottolineato che le domande sono state inserite in una graduatoria provvisoria, graduatoria che diventerà definitiva e soprattutto finanziabile, dopo il vaglio della Regione.
Oltre a coloro che hanno partecipato al bando, sono stati altri 42 i soggetti che a vario titolo hanno aderito al Programma Urbano Complesso, impegnandosi anche a cofinaziamenti; a fronte dunque di una richiesta di 8 milioni di euro alla Regione, il progetto ha un valore complessivo di quasi 20 milioni euro.
5 i progetti pilastro:
1. il sistema insediativo e di coesione sociale (con recuperi edilizi destinati al ripopolamento del Centro storico e la ristrutturazione del centro sociale S. Carlo, la creazione di una Casa delle Associazioni, la riqualificazione di alcuni spazi verdi)
2. il sistema dell'offerta turistica integrata (un piano di marketing urbano che spazia dalla segnaletica ai servizi integrati, dalla riqualificazione dei punti di accoglienza alla redazione di un calendario degli eventi programmati,…)
3. il sistema dell'offerta congressuale (un programma di azioni destinata all'incoming congressuale, con al centro un Chiostro di S. Nicolò completamente funzionalizzato per i grandi congressi e affidato a gestori privati)
4. il sistema dei mercati e dei servizi (un nuovo modo di fare commercio, attraverso il City Mall, centro commerciale naturale; un sistema di mobilità delle merci che punta alla decongestione dei mezzi di trasporto delle merci in Centro storico, il rientro di molti servizi in Centro storico, ASL, servizi sociali, Giudice di Pace,…)
5. il sistema della conoscenza e dell'alta formazione (una rete che comprende gli attori culturali e scientifici del nostro territorio che si sono dichiarati disponibili a stare in rete e a sviluppare un sistema della Conoscenza e dell'Alta formazione come un tratto distintivo d'identità della nostra città).
Fulcro del progetto è la partnership pubblico-privata, e tutti i progetti si muovono con una attenzione particolare alle energie rinnovabili e al rispetto per l'ambiente.
