L'iniziativa dell'amministrazione comunale, che si unisce al messaggio lanciato dal cardinale Bassetti per la pace
Rosso, come il s angue che si sta versando in Ucraina. Resterà così, rosso, l’orologio di Palazzo dei Priori, fino a quando non cesseranno i combattimenti.
E’ l’iniziativa dell’amministrazione comunale di Perugia, che esprime “profonda preoccupazione per il dramma del conflitto che si sta consumando nell’Europa dell’Est e per le sue imprevedibili conseguenze”.
Guerra, le preghiere e i racconti
delle ucraine in Umbria
L’amministrazione apprezza il messaggio lanciato dal cardinale Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia-Città della Pieve e presidente della Conferenza episcopale italiana, che dall’incontro dei vescovi e sindaci del Mediterraneo a Firenze, si è voluto unire alla proposta del Papa di far coincidere il 2 marzo, Mercoledì delle Ceneri, con una Giornata di preghiera e digiuno per la pace in Ucraina e nel mondo.
Piena condivisione anche della posizione espressa dal presidente dell’Anci, Antonio Decaro, e dal presidente dell’Anci Umbria, Michele Toniaccini, che hanno manifestato solidarietà a tutte le comunità sotto attacco.
Come gesto simbolico di vicinanza, l’orologio della torre di Palazzo dei Priori sarà illuminato di rosso “fino alla conclusione delle operazioni militari in Ucraina, che si auspica celere grazie alla diplomazia” recita una nota di Palazzo dei Priori.
In occasione della manifestazione promossa per lunedì 28 febbraio dalla “Rete 10 dicembre e oltre” e dai sindacati Cgil, Cisl e Uil, l’assessore Gabriele Giottoli sarà presente a nome del Comune di Perugia.