Lite tra ex degenera: donna al pronto soccorso e poi dalla polizia. A casa del 46enne trovata droga: denunciato. Controlli straordinari del territorio: fermate 100 persone
Una lite tra una ex coppia di fidanzati è degenerata con una donna che alla fine è stata costretta a chiedere le cure del pronto soccorso e che poi si è rivolta alla polizia.
È successo a Città di Castello, dove nell’abitazione di un uomo è avvenuta una lite per futili motivi finita poi alle mani.
Lite tra ex, donna al pronto soccorso e poi al commissariato
Ad avere la peggio è stata la donna la quale, a seguito dei colpi ricevuti, è dovuta ricorrere alle cure dei sanitari del pronto soccorso del locale complesso ospedaliero. Varie le lesioni che le sono state certificate dal personale sanitario. La donna si è quindi recata al commissariato di polizia tifernate per denunciare l’accaduto.
Gli agenti, coordinati dal vice questore Michele Santoro, una volta individuato il soggetto, hanno deciso di effettuare un immediato controllo a suo carico.
In casa dell’uomo trovata droga e materiale per il confezionamento
L’uomo, un 46enne, è stato intercettato proprio mentre usciva dalla propria abitazione. A seguito del controllo effettuato, anche all’interno della propria abitazione, è stata rinvenuta della droga, materiale per il suo confezionamento, un bilancino di precisione, della sostanza da taglio ed altro.
Tutto il materiale è stato quindi sequestrato dalla polizia. Il 46enne è stato indagato oltre che per i reati di percosse e lesioni personali a carico della ex compagna anche per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
I controlli straordinari del territorio
L’attività – di tipo ordinario – degli agenti del commissariato di pubblica sicurezza di Città di Castello si è affiancata anche ai servizi straordinari di controllo del territorio effettuati negli ultimi due giorni con l’ausilio anche di due equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine – Umbria Marche.
L’attività, mirata al contrasto delle fenomenologie che destano particolare allarme sociale come i reati predatori, il consumo e lo smercio di sostanze stupefacenti, l’immigrazione clandestina, la prostituzione su strada e i reati contro il patrimonio, ha visto il controllo di oltre 100 persone, circa 60 veicoli ed esercizi commerciali e distributori automatici di bevande.
Sono stati effettuati numerosi posti di controllo e vigilanza nelle piazze e nelle aree periferiche volti alla verifica delle disposizioni governative in materia di contenimento dell’emergenza epidemiologica procedendo alla verifica della corretta applicazione del corrente DPCM senza rilevare irregolarità.