Il 20 Ottobre si è tenuto il primo incontro tra le segreterie nazionali di Filcams Cgil- Fisascat Cisl- Uiltucs Uil e la delegazione aziendale di Liomatic previsto all’interno della procedura di licenziamento collettivo comunicata nei primi giorni di settembre. Dopo una breve illustrazione della sua evoluzione e delle problematicità del mercato del Vending, Liomatic ha dichiarato che “a fronte delle previsioni di bilancio non positive per il 2014” ha ritenuto di mettere “per tempo” in sicurezza l’azienda attraverso il licenziamento di 151 lavoratori/lavoratrici, cedendo assetti su territori non più strategici e prevedendo una riduzione delle spese generali.
La delegazione sindacale ha dal canto suo messo in evidenza come il bilancio 2013 di Liomatic si sia chiuso in attivo ed ha pertanto richiesto la presentazione di un piano industriale che possa dare futuro e garanzia all’occupazione, ha richiesto che nel prossimo incontro previsto per il 5 Novembre vengano fornite informazioni relative agli organici complessivi dell’azienda, alla loro composizione e quale sia l’organizzazione del lavoro. Pertanto da parte di Filcams Cgil- Fisascat Cisl- Uiltucs Uil la dichiarazione di esubero risulta essere generica, insufficientemente argomentata, e soprattutto eccessiva in virtù di tutti gli indicatori economici in nostro possesso.
Alla luce di quanto avvenuto nell’incontro romano, Filcams Cgil- Fisascat Cisl- Uiltucs Uil della nostra Regione, dopo aver svolto l’assemblea dei lavoratori hanno reputato opportuno di richiedere all’Assessore Regionale competente la convocazione delle parti al fine di poter meglio comprendere le volontà della proprietà, la quale ha dichiarato di non avere intenzione di cedere l’attività, e di adoperarsi per contenere al massimo gli esuberi che pesano in grandissima parte sulla sede centrale e sulle filiali della nostra regione.