Francesco Balucani
Riassumere la situazione venutasi a creare in casa biancoazzurra nel post-retrocessione non è cosa facile a farsi: Maurizio Zampetti, numero uno di via Rutili, dopo l’esito tragico di un campionato per il quale più di una volta ha dato l’impressione di essersi particolarmente dannato, ha mantenuto viva e costante la speranza di individuare personalità in grado di fornire sostegno economico e collaborativo al club folignate. Una di queste è Roberto Damaschi, ex presidente del Perugia Calcio e imprenditore di assodata esperienza: dopo un iniziale interessamento da parte di quest’ultimo, ha avuto inizio un convulso tira e molla caratterizzato da continui contatti tra le due parti. A seguito di misteriosi incontri, interventi mai risolutivi e lunghe telefonate, si è finalmente giunti, nel pomeriggio di ieri, ad una sorta di “fidanzamento” – questa la definizione fornita da Damaschi – tra l’imprenditore e la società biancoazzurra. Quello di Damaschi rimarrà un contributo esterno attuo al reperimento di risorse economiche e non solo. Nessun ruolo diretto quindi all’interno della società, ma una partnership volta ad una più corretta gestione del club. Negli ultimi tempi, l’ex numero uno del grifo ha posto particolare impegno nel ricercare soggetti da inserire all’interno della “cerchia” che tenterà di fornire una base solida al Foligno che verrà. Un notevole contributo economico dovrebbe giungere, per fare un esempio, dai vecchi soci della Fortebraccio.
“Penso che su una mano da parte loro ci possiamo far conto, ma dobbiamo lavorare un po’ su tutto. È un po’ come una macchina che va rimessa in condizione di marciare.” Queste le parole di Damaschi, che mercoledì prossimo dovrebbe mettere su carta, insieme ai vertici biancoazzurri, i dettagli di questa collaborazione.
Il vero dilemma, anche venissero risolti tutti i problemi organizzativi e finanziari, rimane tuttavia quello legato alla logistica: ancora nessuna notizia è giunta dalla Lega Calcio riguardo la possibile riunificazione dei campionati di prima e seconda divisione. Di conseguenza, data l’impossibilità di sapere con certezza in quale categoria il falco piomberà il prossimo anno, l’operatività dei vertici societari viene notevolmente limitata. Damaschi spera fortemente di poter disputare il campionato di prima divisione: “Se non ci fosse la riforma? È difficile parlare dei campionati del prossimo anno. Abbiamo fatto anche una riunione con lo staff, ma non è che abbiamo potuto concludere molto, visto che tutto è ancora fittizio. Non sappiamo che campionato faremo. È tutto prematuro per questo”.
Comunque vadano le cose, la presenza di Damaschi all’interno dello staff folignate non fa che riaccendere le speranze di un futuro più roseo e vittorioso per il club del falco.
Legapro, “fidanzamento” in casa biancoazzurra. Damaschi entra nello staff del Foligno Calcio
Lun, 11/06/2012 - 09:53