L’artista romano Valerio Giuffrè ritorna a Spoleto con la sua arte molto provocatoria con un’esposizione presso la sala espositiva dell’ospedale di Spoleto. Questa iniziativa sancisce un accordo tra lo Spoletofestivalart, l’Istituto europeo per la formazione ed il CREEL, con l’obiettivo di creare sinergie sul territorio ed avvicinare l’arte contemporanea in luoghi e situazioni non convenzionali. Entrambi i presidenti delle organizzazioni che organizzano l’evento, Luca Filipponi e Stefania Montori, credono con forza alle iniziative di questo tipo: “Il ruolo dell’arte nella società, nel contesto sociale e nella sanità è oramai una cosa consolidata che può solo far bene in determinati ambienti”.
Valerio Giuffrè, nella giornata di giovedì alle ore 17,00 presso lo stesso luogo, presenterà anche il suo ultimo libro “Il gene dell’immortalità” nel quale si da un’interpretazione della vita e delle regole sociali vicino alla corrente filosofica del neoempirismo, alla quale il medico, filosofo ed artista romano appartiene a pieno titolo. Infatti Valerio Giuffrè ha già firmato un contratto con il prestigioso editore SI per un nuovo libro sull’antimetafisica che avrà una capillare distribuzione. L’artista da un’interpretazione molto particolare dell’arte, della filosofia e di altre scienze intellettuali e ritiene sinteticamente che queste discipline possano essere utilizzate con maggiore e notevole successo in tutti i contesti sociali.