Il discobolo tifernate superato la misura minima per la partecipazione olimpica con un lancio da 67.36 metri, subito convocato dalla nazionale italiana
Le Olimpiadi non sono più un sogno: con un lancio a 67.36 metri il discobolo tifernate Giovanni Faloci ha superato la misura minima (66 metri) per la partecipazione olimpica ed è stato immediatamente convocato dalla nazionale italiana.
La gara si è svolta oggi (29 giugno) a Spoleto ed il terzetto che si era aggiudicato il podio ai recenti campionati italiani ha sfoderato misure importanti. L’atleta di Città di Castello, facendo volare il disco oltre i 67 metri ha sfiorato il record italiano (67.62 metri) realizzando la seconda miglior prestazione italiana di sempre. Migliora anche il marchigiano Nazzareno Di Marco che con un ottimo lancio a 64.68 si è aggiudicato il minimo per la partecipazione agli Europei 2022.
Intanto Faloci, in forza alle Fiamme Gialle ma da sempre legato all’Atletica Libertas Città di Castello, dopo tanti sacrifici e un intenso allenamento può finalmente guardare con sicurezza a Tokyo, dove ad agosto si svolgeranno le Olimpiadi.
“Dopo il bis tricolore ora Giovanni Faloci conquista il lasciapassare per Tokyo. Due obiettivi centrati in pochi giorni dal discobolo tifernate che rendono orgogliosa una intera comunità e la società Atletica Libertas dove è cresciuto e si è sempre allenato anche in pieno lockdown. Bravo Giovanni”, hanno dichiarato il sindaco Luciano Bacchetta e dall’assessore allo Sport Massimo Massetti.