Misteriose sparizioni di piante all’interno di un vivaio tifernate. Dello strano fenomeno si erano accorti, da un po’ di tempo, gli stessi proprietari dell’esercizio. All’interno della loro recinzione, infatti, le piante diminuivano a vista d’occhio. Subito è nato il sospetto di furti notturni che, dopo poco, è diventato certezza. I proprietari, infatti, hanno deciso di effettuare un vero e proprio appostamento e, verso le 4.00 di sabato 24 gennaio, hanno visto un uomo oltrepassare la recinzione, prendere due piante e dirigersi verso il furgone con il quale era arrivato. Dopo aver richiesto l’intervento dei Carabinieri, i titolari sono usciti allo scoperto e hanno fermato il ladro (un impiegato 40enne incensurato), preso poi in consegna dai militari giunti sul posto.
Le successive indagini dei militari hanno permesso di ritrovare circa 70 piante, tutte rubate dall’uomo nello stesso vivaio. Quest’ultime erano già state piantate in un giardino di pertinenza dell’abitazione del ladro, tra l’altro non molto distante dal luogo del furto. Le piante sono state immediatamente riconsegnate ai legittimi proprietari.
Il ladro giardiniere non ha potuto far altro che ammettere le proprie responsabilità. E’ stato arrestato con l’accusa di furto. L’Autorità Giudiziaria ha successivamente convalidato il provvedimento e, considerato lo stato di incensuratezza, ha rimesso in libertà l’uomo.