C'era un pò tutta la Spoleto da bere (è proprio il caso di dirlo) alla Cena di gala dedicata all'Umbria che ha ufficialmente aperto l'edizione 2010 di Vini nel Mondo. A fare gli onori di casa a Palazzo Leti Sansi c'era ovviamente lui, il patronissimo, l'infaticabile Alessandro Casali divenuto ormai un faro per la politica e le istituzioni quanto a Grandi Eventi. Al suo fianco gli inseparabili Giampaolo Emili, Alessandra Marcelli (moglie di Casali), Alberto Antonini, insomma lo staff che materialmente ha realizzato la kermesse giunta alla VI edizione.Gli splendidi lampadari dei saloni illuminano una delle serate più attese dell'anno, paragonabili solo a quelle di chiusura del Festival dei 2 Mondi. Al tavolo del patron ci sono gli assessori regionali Cecchini e Bracco, Allegra Antinori (in rappresentanza della famiglia), il sindaco Benedetti. E la splendida Marisa Laurito la cui simpatia è a dir poco esplosa, complici le tante degustazioni fatte insieme a Casali in giro per la città.
I Vip – tutti intorno al tavolo d'onore, si ritrovano i vip del mondo politico, economico ed industriale cittadino. C'è lo stato maggiore della Banca Popolare di Spoleto (dal presidente Antonini al vice Bellingacci al consigliere D'Atanasio), della CaRiSpo (il neopresidente delle Casse del Centro, il d.g. Alunni e il dirigente Briganti), il vice sindaco Dante Rossi con il presidente del consiglio comunale Lisci, i presidenti di Assindustria Pitti Monini e di Confcommercio Andrea Tattini, i vertici delle forze dell'ordine. Arriva anche il Premio Oscar Nicola Piovani accompagnato dall'assessore alla cultura Vincenzo Cerami che è in grandissimo spolvero. Fra i presenti anche Roberto Arditti già direttore de Il Tempo e attualmente a capo della comunicazione dell'Expo 2015.
Il menù – si festeggia la Regione Umbria (stasera sarà la volta della Calabria) e a preparare il menù ci sono gli chef del ristorante San Lorenzo dei fratelli Tomassoni. Si comincia con una imbrecciata di legumi e olio dop per proseguire con dei colorati gnocchetti con trota fario e tartufo nero. Il secondo prevede dell’agnello scalzato in crosta di pane alle olive su schiacciata di patata rossa di Colfiorito al rosmarino e carciofi alla giudia. Chiudono i ‘peccati di gola’ dove non poteva mancare la tradizionale cresci onda spoletina. Il tutto accompagnato da 5 splendidi vini, frutto della terra del cuore d’Italia: dal Trebbiano della Cantina Novelli al Cervaro della Sala 2008 (Antinori), Campoleone 2005 (Cantina Lamborghini), Sagrantino 25 anni docg 2005 (Arnaldo Caprai) per finire con il sublime Semèle 2006 Sagrantino Passito della Cantina Signae Cesarini Sartori.
In città – E’ un centro storico tranquillo quello che fa da cornice alla prima serata. Non sono molte le persone in giro per le vie cittadine con il “calice” al collo. Niente paura, la gente c’è, eccome. E’ nei ristoranti, quasi tutti al completo, da Corso Garibaldi fin su a Spoleto alta, con gli avventori che si concentrano tra Piazza della libertà e Piazza del Mercato. I ristoratori si dicono soddisfatti (qualcuno è stato perfino costretto a mandar via i clienti). Anche i bar sembrano soddisfatti dell’andamento della giornata, anche se c’è chi ha chiuso la serranda prima delle 22. Nessuna vigilia di Notte bianca per i negozi, pronti però a ‘vivere’ la lunga notte che partirà alle 23.30 di questa sera (da non perdere alle 16 l’asta di beneficenza per i bambini di Haiti in Piazza Duomo). Tra le curiosità degne di nota un gruppo di arzilli pensionati veneti, in visita turistica a Spoleto, che, vista l’occasione, si sarebbero volentieri concessi un assaggio di buon vino. Poco dopo le 22 erano davanti ai cancelli del Chiostro di San Nicolò già chiusi, come da programma, dagli espositori. Il gruppo ha protestato vivacemente senza però aver fortuna. A Spoleto si fermeranno fino a domani. Hanno giurato che stasera si rifaranno.
(Jacopo Brugalossi)
Photogallery di Massimo Menghini per Vini nel Mondo – Video Tuttoggi.info)
