Il vertice di ottobre in Portogallo, tra la Russia e l'Unione Europea, ha visto come primo attore Putin che ha lanciato l'allarme di una possibile nuova guerra fredda tra Occidente e la Russia. La difesa antimissili prospettata da Bush, da installare in Polonia e nella Repubblica Ceca, è stata da Putin paragonata a quanto fece l'Unione Sovietica ai tempi di Krusciov, che ordinò di dislocare missili sovietici a Cuba, creando la famosa crisi dei Caraibi; il più grave confronto della guerra fredda. Da questa premessa che è stata ampiamente segnalata su tutti i mass- media del mondo, la Società di Cultura “G. Polvani” ha promosso una conferenza dal titolo “la Russia di Putin”, che sarà tenuta dalla Professoressa Elena Dundovich, docente di Storia delle organizzazioni internazionali all'Università di Firenze. Elena Dundovich è stata ospite della Società du Cultura “G. Polvani” nello scorso maggio per presentare il libro di Clotilde Leonetti Luparini : “Roberto Anderson un idealista nel paese dei Soviet” e certamente illustrerà con grande competenza le ragioni di questa preocuppante presa di posizione di Putin, forse dovuta anche a ragioni di politica interna. L'Unione Europea non può dimenticare, in questo contesto, la pericolosità di un inasprimento dei rapporti con la Russia di Putin, che attualmente è un importantissimo fornitore di gas ed olio greggio a mezzo degli oleodotti e gasdotti per l'approvvigionamento energetico della Europa Occidentale ed in modo particolare del nostro paese.La conferenza avrà luogo alla Sala Ermini di Palazzo Ancaiani del Centro Studi Italiano dell'Alto Medioevo, venerdì 30 novembre alle ore 18,00