La Mostra Nazionale del Cavallo e Fieravacalli s’erano date appuntamento a Verona lo scorso settembre. Durante la tre giorni tifernate, erano state infatti gettate le basi per una solida collaborazione tra le due manifestazioni, ospitando uno spazio promozionale dell’evento scaligero e la selezione di ‘Talenti & Cavalli’. L’impegno ora è stato mantenuto, e dall’8 all’11 novembre la Mostra del Cavallo di Città di Castello sarà presente in veste ufficiale alla più importante kermesse europea del settore.
Ma la Mostra del Cavallo di Città di Castello non sarà sola. Con il patrocinio della Regione dell’Umbria e del Comune di Città di Castello, l’Associazione Mostra Nazionale del Cavallo, il Consorzio Valtiberina Produce e Ars Umbra allestiranno due stand di centoventi metri quadrati complessivi che, oltre a promuovere la 47esima edizione della rassegna equestre tifernate, metteranno in vetrina le eccellenze dell’artigianato e dell’enogastronomia dell’Umbria.
Trenta aziende selezionate in tutta la regione, più il consorzio Smai di Città di Castello (che rappresenta quaranta artigiani), porteranno a Verona un ventaglio completo dell’arte del fare umbra: dalle lavorazioni del legno e del ferro, alla tradizione tessile e all’abbigliamento, dalla ceramica alla pictografia, dalla norcineria, al cioccolato, dal vino alla birra, dall’olio fino al tartufo e alla porchetta, fino all’incoming turistico. Tutto quello che di tipico possa attrarre l’attenzione del popolo di Fieracavalli, evento che nella passata edizione ha richiamato oltre 155mila visitatori e che per la 114^ edizione ha preparato un programma che metterà in risalto come il rapporto tra uomo e cavallo abbia contraddistinto la cultura e la storia del nostro Paese.
Lo spazio dedicato all’Umbria sarà una delle tappe fondamentali di un ideale viaggio in sella lungo l’Italia che, in quattro giorni, porterà il pubblico che visiterà Fieracavalli di Verona alla scoperta delle tradizioni artigianali e dei sapori della Penisola per approfondire il legame tra le esperienze d’eccellenza di ogni territorio e il mondo del cavallo.
“Essere riusciti a cogliere l’opportunità di portare l’Alta Valle del Tevere e l’Umbria in una ribalta che è forse la più importante in Italia per la promozione dell’ambiente, delle bellezze naturalistiche e delle produzioni di eccellenza dei territori è una grande soddisfazione per noi – ha sottolineato nella conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa il presidente dell’Associazione Mostra Nazionale del Cavallo Angelo Capecci – perché, grazie al Consorzio Valtiberina Produce, ad Ars Umbra e alle istituzioni locali, siamo riusciti a sfruttare appieno una delle potenzialità della Mostra del Cavallo di Città di Castello, che è quella di essere volano per la crescita economica dell’intero territorio di riferimento”.
“Nello stand che abbiamo allestito a Verona ‐ ha evidenziato il presidente del Consorzio Valtiberina Produce Domenico Duranti – c’è l’idea di ciò che è Umbria, della nostra storia, della nostra cultura, che si esprimono attraverso l’artigianato e le tipicità dell’enogastronomia, un’immagine che siamo riusciti a dare facendo squadra, lavorando insieme nell’interesse delle aziende e del territorio”. “Un lavoro – ha proseguito Duranti – che già nella prima giornata della manifestazione ha dimostrato di pagare, perché in due ore molti prodotti sono andati letteralmente a ruba e siamo stati costretti a chiedere alle aziende di spedire ulteriori quantitativi, a testimonianza dell’altissima qualità che sa esprimere l’Umbria e che a volte nemmeno noi sappiamo valutare in termini di potenzialità”.