Prima è stata la casa della madre e del bambino, poi è diventata l’Arca, un laboratorio per bambini e bambine nell’anno ponte tra nido e scuola materna. Ora sarà uno spazio dedicato alle famiglie: si tratta del primo piano dello stabile conosciuto a Città di Castello come “il Franchetti”, dal nome dell’asilo che ha sede al piano terra dell’edificio di viale Vittorio Emanuele Orlando.
“Questo luogo muta funzione ma mantiene la sua impronta originale di sostegno, ascolto e aiuto a tutto quanto ruota intorno ai genitori e figli. Il compito della cura e dell’educazione, anche se la società cambia, rimane una delle prerogative per la crescita complessiva e la qualità della convivenza” ha detto l’assessore alle Politiche sociali Luciana Bassini, presentando la nuova organizzazione della Casa Azzurra, denominazione che ha conservato, pur mutando pelle.
“Motivi di sicurezza e di adeguamento tecnico avevano spinto a trasferire l’Arca al complesso di La Tina – Pieve delle Rose – ha aggiunto l’assessore alle Politiche Educative Rossella Cestini – ma questo luogo non poteva rimanere vuoto. Le sue destinazioni sembrano seguire l’evolversi della società e dei bisogni che emergono. Ma soltanto una comunità molto attenta a questo sviluppo può decidere di riservare uno spazio alle famiglie e agli specialisti che, all’occorrenza, possono coadiuvarli”.
Il Centro per le famiglie ed i bambini nasce come azione dell’asset sociale all’interno di Agenda Urbana, il programma finanziato dall’Europa, attraverso la Regione Umbria e il cofinanziamento del Comune, che nei prossimi anni modernizzerà, all’insegna del risparmio energetico e della salvaguardia ambientale, l’organizzazione dei servizi e della mobilità cittadina. “Sarà al servizio delle politiche di ambito” ha aggiunto l’assessore Bassini, sottolineando come abbia già ospitato il corso annuale di preparazione all’adozione rivolto alle coppie residenti nelle zone Sociali 1 e 7.
“La Casa Azzurra sarà anche il luogo del servizio di mediazione familiare, attivato a breve con i finanziamenti del Fondo sociale europeo e di affido – aggiunge la Bassini – un percorso per la riorganizzazione delle relazioni familiari e genitoriali in vista o a seguito di separazione e divorzio”.
Alla presentazione della nuova Casa Azzurra sono intervenuti anche i vertici di Farmacie Tifernati, il presidente Lazzaro Gaudenzi Fiorucci e il direttore Luca Marini, che hanno contribuito all’acquisto della dotazione.