La situazione del traffico nella popolosa frazione di Cortaccione sta diventando insostenibile. Da alcuni mesi infatti, soprattutto dopo la chiusura del sottopassaggio che univa la vecchia statale Flaminia con la nuova in prossimità del bivio per Bazzano – Fabbreria, un flusso di veicoli assai cospicuo si è riversato nella strada che attraversa Cortaccione creando notevoli disagi per i residenti. La circolazione ha poi subito un incremento ulteriore a seguito dell'apertura delle nuove attività commerciali lungo via Flaminia vecchia.
Il problema maggiore è rappresentato dal copioso transito di mezzi pesanti che creano veri e propri ingorghi a causa delle proprie dimensioni e della ristretta carreggiata esistente. Esistono, ad onor del vero, dei divieti di accesso per gli autocarri posizionati all'inizio delle tre strade di accesso alla frazione ma nessuno dei mezzi in transito sembra curarsene.
A Cortaccione, lungo la strada in questione, è ubicata una scuola primaria frequentata da decine di bambini, quindi oltre ai disagi alla circolazione i residenti denunciano anche un vero e proprio pericolo per i più giovani.
Il consigliere comunale David Militoni ha presentato nel corso dell'ultima seduta della massima assemblea cittadina una interrogazione urgente per conoscere quali siano le intenzioni dell'Amministrazione in materia, se cioè, a tutela degli abitanti possano prevedersi dei controlli periodici da parte della polizia municipale per verificare la liceità del traffico pesante nella frazione dove secondo la segnaletica sono consentite solo le operazioni di carico e scarico e ha inoltre chiesto se l'Amministrazione sia a conoscenza dei tempi di riapertura del sottopasso nei pressi di San Giacomo dove i lavori, iniziati da diversi mesi, seppure a buon punto sembrano essere inspiegabilmente cessati.