Firmato il contratto con Cgil e Cisl ma non con Uil, la mancata indennità di servizio esterno ai vigili urbani aveva convinto la Polizia locale a scioperare lo scorso luglio
E’ finalmente arrivato l’accordo integrativo – sancito dalla firma di un contratto con Cgil, Cisl e Csa (ma non Uil) – volto a migliorare le condizioni lavorative dei vari dipendenti comunali di Gubbio.
L’annuncio è arrivato ieri (12 gennaio) direttamente dall’assessore al Personale Rita Cecchetti, che ha riferito come dopo numerosi “accordi ponte”, la proposta di questo contratto, relativo sia ai fondi economici sia alla parte normativa, sia stata approvata dalla maggior parte dei dipendenti (33 sì, 19 no e 11 astenuti) dopo ben 8 incontri in tutto il 2023.
Nel dettaglio l’accordo prevede soprattutto le integrazioni di stipendio con indennità alle diverse categorie: ai vigili urbani saranno riconosciute 4 euro di indennità di servizio esterno; dietro richiesta della Cgil inoltre saranno riconosciute 2,50 euro anche agli assistenti sociali e 2 euro agli operai che devono lavorare all’esterno o in condizioni di rischio.
Proprio la mancata erogazione da parte del Comune di Gubbio – dal 2018 – dell’indennità di servizio esterno prevista dai Contratti collettivi (Ccnl) 2018 e 2022, lo scorso luglio aveva convinto la Polizia locale a scendere in piazza. L’organizzazione sindacale Csa-Ral aveva infatti proclamato lo sciopero di tutto il personale del Corpo eugubino per un’intera giornata.