Il ricorso del rettore dell'UniStra De Cesaris con cui il 19enne morto nell'incidente aveva da poco sostenuto una prova
Stava tornando a Perugia per un esame Vindou Illumine Junior Kersant, lo studente dell’Università per Stranieri, 19 anni congolese, morto nell’incidente del Flixbus sull’A1 nei pressi di Modena.
L’Ateneo umbro sta contattando i familiari in Italia del giovane, figlio unico, i cui genitori sono in Congo. Il rettore De Cesaris ha ricordato che lo studente aveva sostenuto un esame con lui il mese scorso. Esprimendo il dolore a nome di tutto l’Ateneo ed aprendo la conferenza stampa, già indetta per la rebranding dell’Ateneo, osservando un minuto di silenzio in memoria del ragazzo.
Anche l’amministrazione comunale di Perugia ha espresso cordoglio: “Vindou Illumine Junior Kersant aveva scelto la nostra città per costruirsi un futuro che, purtroppo, non potrà più avere. Ci rattrista particolarmente questa notizia e vogliamo esprimere la vicinanza di tutta Perugia all’Università per Stranieri e alla famiglia del giovane per questo grave quanto improvviso lutto.”
Le indagini sull’incidente
Il pullman Flixbus era partito da Milano ed era diretto a Roma, la notte tra il 24 e il 25 marzo. Tra Modena Sud e Valsamoggi l’autista, 47enne di Alatri, ha perso il controllo del mezzo, che ha urtato contro il new jersey di cemento sul lato destro della carreggiata.
Tra i sei feriti uno, il 58enne secondo autista, resta in prognosi riservata.