Firmata dal sindaco di Terni Bandecchi una nuova ordinanza che riduce il campo d'azione dei divieti dopo l'incendio a Maratta
Nuova ordinanza dopo l’incendio del 12 luglio scorso all’azienda di trattamento di rifiuti “Fare Futuro” a Maratta. Nel primo pomeriggio di lunedì 15 luglio, il sindaco di Terni Stefano Bandecchi ha firmato un nuovo atto che riduce il raggio di tutela da 3 km a 500 metri.
Un’ordinanza che prende atto della nuova comunicazione di Arpa e Usl2: “Vista la nota del 15.07.2024 con cui è stato comunicato che:
visto lo studio redatto da ARPA Umbria di simulazione della dispersione delle emissioni dell’incendio occorso il 12/07/2024 presso l’impianto Fare Futuro srl, da cui risulta che le aree interessate dalla ricaduta dei fumi sono influenzate essenzialmente dalla velocità e direzione prevalente del vento durante l’incendio, nonché dal ridotto tempo di spegnimento e che, pertanto, la massima ricaduta risulta essere principalmente negli immediati dintorni dell’impianto con direzione prevalente nord-est dallo stesso, entro un raggio di 250 m, ed è stato di conseguenza proposto per il Comune di Terni, ridurre da 3 chilometri a 500 metri il raggio in cui mantenere le limitazioni già proposte, qui richiamate:
- a) divieto di raccolta e consumo di prodotti alimentari coltivati;
- b) divieto di raccolta e consumo di funghi epigei spontanei;
- c) divieto di pascolo e razzolamento degli animali da cortile;
- d) divieto di consumo di alimenti di origina animale (uova, latte e derivati) prodotti in loco;
- e) divieto di utilizzo dei foraggi e cereali coltivati all’esterno e destinati agli animali“.