Nuovi traguardi per l’Azienda Ospedaliera di Terni, che questa mattina presso la Sala Conferenze del Santa Maria alle ore 11:20, a un mese dall’inizio dei lavori, ha inaugurato la nuova TAC installata al Pronto Soccorso e presentato il servizio di Immunoematologia e Trasfusionale, rinnovato a seguito di una profonda ristrutturazione avviata ai fini dell’accreditamento istituzionale recentemente riconosciuto dalla Regione Umbria.
Ad aprire la conferenza stampa è il Sindaco Leopoldo Di Girolamo: “Oggi andiamo a realizzare la presentazione della TAC caratterizzata dalla presenza di 64 strati o file di detettori e dalla possibilità di ottenere immagini in due diverse modalità di somministrazione di energia radiante. In questo progetto abbiamo cercato di fare meglio di prima, anzi più di prima. Ringrazio la Fondazione Carit, senza di loro non saremmo riusciti a portare a termine queste iniziative”.
“La Fondazione Carit vuole essere vicina all’Azienda Ospedaliera al fine di migliorarla. – sottolinea il Presidente della Fondazione Carit, Mario Fornaci – La Fondazione sarà sempre vicina al Santa Maria di Terni, al di fuori del periodo critico di crisi economica che colpisce tutti noi”.
“Ritengo che possiamo continuare questo connubio tra l’Ospedale di Terni e L’Università di Perugia. – aggiunge il Rettore dell’Università degli Studi di Perugia, Franco Moriconi – Questo è un ulteriore passo che va a convalidare un progetto importante nella regione Umbria”.
“Ringrazio la Fondazione Carit che ci ha consentito di acquisire una Tac di alta gamma con caratteristiche di agibilità, rapidità di esecuzione degli esami e completezza di software diagnostici che la rendono versata per le indagini in urgenza ed emergenza e capace di assicurare una migliore qualità delle prestazioni. – dichiara il Direttore generale dell’Azienda Ospedaliera S. Maria di Terni, Andrea Casciari – Oltre alle esigenze del Pronto Soccorso la nuova attrezzatura, che ha sostituito quella installata oltre 10 anni fa, sarà dedicata ad ogni urgenza ed emergenza dei vari reparti dell’ospedale supportando in particolare la valutazione clinica e terapeutica dei pazienti con ictus acuto che affluiscono alla Stroke Unit. L’acquisizione rientra in un più vasto piano di riorganizzazione funzionale e tecnologica dell’intera Diagnostica per immagini, che ha previsto anche l’acquisto di un nuovo ecografo destinato sempre al Pronto Soccorso”.
“La caratteristica più importante della nuova macchina – continua il Direttore della S.C. di Radiologia, Angelo Carloni – è che è la prima nella regione ad essere ‘rispettosa’ del paziente, nel senso che garantisce una maggior efficienza ed efficacia diagnostica con una bassa dose radiante. Il risparmio sulla dose di radiazioni somministrata al paziente varia dal 30 al 50% rispetto alle precedenti generazioni di analoghe apparecchiature. Una caratteristica importante in termini di costo biologico, considerato che il trend delle prestazioni di diagnostica per immagini e quindi l’esposizione alle radiazioni della popolazione sono in continuo incremento. La Tac può esaminare in pochi secondi e con un’ottima qualità di immagini ogni distretto corporeo, cuore incluso, in ogni tipologia di paziente, dai casi pediatrici ai grandi obesi, essendo capace in un’unica scansione di coprire una superficie corporea di 2 metri in soggetti di oltre 200 kg”.
Durante la conferenza è stata presentata anche la struttura complessa di Immunoematologia e Trasfusionale (SIT), all’indomani di un processo di ristrutturazione e riorganizzazione che ha comportato un investimento di oltre 350 mila euro.
“Altro motivo di soddisfazione – interviene il Direttore del Servizio Immunotrasfusionale (SIT), Augusto Scaccetti – è il fatto che la Regione Umbria ha stabilito di instituire presso il servizio Immunotrasfusionale dell’Azienda Ospedaliera di Terni il Centro Regionale di Raccolta del Sangue Cordonale (CRR-SCO). Questo permetterà l’organizzazione della raccolta, del trasporto, dello stoccaggio temporaneo e di un primo screening delle unità di sangue cordonale, raccolto nei vari punti nascita regionali, presso il Centro in attesa di essere definitivamente conservate presso una banca SCO extraregionale. Gli obiettivi del costituendo CRR-SCO di Terni potranno realizzarsi anche nell’ambito della ricerca scientifica sulle cellule staminali emopoietiche”.
“Ringrazio la presenza dei Vigili del Fuoco, del Rappresentante dell’Arma dei Carabinieri, il Sindaco di Terni, le varie Associazioni e la direzione generale dell’Ospedale. – conclude la Presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini – Oggi sono stati presentati due nuovi servizi, la TAC e l’Immunotrasfusionale. Come Regione Umbria abbiamo cercato di garantire il massimo dell’innovazione. In questo ambito abbiamo fatto del nostro meglio e i risultati sono stati soddisfacenti. Siamo stati in linea con il programma per garantire ai pazienti il miglior servizio possibile. Sull’Azienda Ospedaliera di Terni sono stati messi a disposizione 40,5 milioni di euro, tra questi ci sono i soldi per la Tac e i vari servizi d’innovazione. Credo che tutto questo sia un gran risultato per tutta la città di Terni, ma anche per l’intera Sanità Umbra”.
La conferenza si è conclusa con la visita guidata da Andrea Casciari al Pronto Soccorso per il taglio del nastro e l’inaugurazione del servizio TAC.